GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] della congiuntivite granulosa, ibid., pp. 80-88, in collab. con E. Cecchetto), su argomenti di medicina del lavoro (L'occhio e la visione nei loro rapporti colle malattie professionali, in Rivista italiana di ottalmologia, VI [1910], pp. 168-192 ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] dopo la sua cattura, nel dicembre 1295.
La leggenda vuole che Montagna fu ucciso per mano di Malatestino "dall'occhio"; il racconto è alimentato anche dai versi di Dante Alighieri, che inserisce Malatesta da Verucchio e Malatestino nel suo Inferno ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] intraprese la carriera di mare, fino ad ottenere il diploma di capitano di lungo corso, senza per questo perdere d'occhio la situazione politica italiana. Così, allo scoppio della seconda guerra d'indipendenza, rientrò in Italia da New York, dove si ...
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DIETISALVI di Pietro (Dietisalvi Petri)
Liana Cellerino
Nacque a Siena alla fine del XIII e all'inizio del XIV secolo da Pietro. La memoria di D. si deve unicamente all'inclusione di un suo sonetto nel [...] del padre. Null'altro si conosce di lui.
Preceduto dall'indicazione "Ser Dietisalvi Petri di Siena", il sonetto di D., Elbell'occhio di Apollo dal cui guardo, è trascritto da Petrarca sul foglio 10r del codice. La risposta di Petrarca s'inizia Se ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] di ottalmologia, I [1932], pp. 177-196; La ipocinesia da anestesia per via congiuntivale dei muscoli esterni dell'occhio in aggiunta alla ipocinesia palpebrale, negli interventi operativi sul globo oculare e in particolar modo nella estrazione della ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] del simpatico, ibid.,I [18931, pp. 3-17) e sulla secrezione dell'umor acqueo e sulla fisiopatologia della nutrizione dell'occhio (Leggi di secrezione dell'umor acqueo ed effetti del loro perturbamento, ibid., X[1902], pp. 201-229). Per questi lavori ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] Il D. fu conosciuto fra i suoi contemporanei soprattutto col soprannome latino Cocles, che potrebbe significare sia "privo di un occhio" (ma tale mancanza non è documentata), sia "scontroso e rozzo di carattere e di aspetto": questa seconda accezione ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] la laconicità di molti liguri e il mutismo dei sardi, sono l'incrocio di due razze taciturne», avrebbe confessato lo scrittore (L’occhio e il silenzio [intervista, 1983]; poi in Sono nato in America…, 2012, p. 553), che di Cuba non serbava ricordi: i ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] di scrittore.
Pubblicò alcuni romanzi - fra i quali ricordiamo Il patto (Cremona 1897), La fiamma e l'ombra (Torino 1898), L'occhio del lago (ibid. 1899) - e una raccolta di novelle, Le greche (ibid. 1899), ispirate in parte alle esperienze vissute ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] talpa europea, ibid., V (1875), pp. 501-516, e 2 tavole di 20 figure; Sopra all'ossificazione dell'intero umor vitreo dell'occhio umano e sopra un'altra notabile alterazione che alcuna volta in quello si Osserva., ibid., X (1879), pp. 131-146, e 2 ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...