Scrittore portoghese (n. forse 1525 - m. 1580). I dati biografici, desunti in gran parte dalla sua opera, sono quasi tutti incerti. Nacque presumibilmente a Lisbona (o forse a Coimbra) e la sua formazione [...] (forse a causa di un amore per una dama di palazzo, Catarina de Ataíde, cantata col nome di Natércia), dove perdette un occhio combattendo. Di ritorno a Lisbona, frequentò di nuovo la corte finché nel 1553 fu esiliato in India a causa di una rissa. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] di principi di ordine ideale e morale attraverso la cui elaborazione e affermazione una classe politica si legittima agli occhi dei governati: il principio monarchico, la sovranità popolare, il patto federale e così via.
Mosca ribalta il rapporto ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] cura delle cataratte secondarie, ibid., n.s., I [1926], pp. 657-664) a ricerche sperimentali (Effetti del pus injettato nell'occhio, specialmente sulla retina e sulla coroidea, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, XLIV [1881], pp. 140-155 ...
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Antropologo (Roma 1878 - Firenze 1960), prof. (dal 1927) di antropologia nell'univ. di Napoli; si è dedicato principalmente a problemi razziali sia con lo studio delle forme fossili, sia con ricerche su [...] della razza di Neanderthal (1910-11); L'altezza del cranio in America (1912-13); Meccanismo funzionale, genesi e significato filetico dell'occhio cosiddetto "mongolico" (1946). Ha diretto la sezione di antropologia nell'Enciclopedia Italiana. ...
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Tavernier, Bertrand
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico francese, nato a Lione il 25 aprile 1941. Critico interessato alla rivalutazione del cinema di genere statunitense, [...] propri del cinema d'avventura con l'attenzione alla componente figurativa, fornendo risultati nei quali la distanza critica dell'occhio del regista ha dato talvolta l'impressione di una calcolata freddezza. La sua vena migliore è comunque risaltata ...
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Veronesi, Sandro. – Scrittore e giornalista italiano (n. Firenze 1959). Laureatosi in architettura nel corso degli anni Ottanta, si è trasferito a Roma dove ha esordito sulla scena letteraria con il libro [...] è arrivata con La forza del passato (2000, premio Viareggio e Campiello). Autore del libro inchiesta sulla pena di morte Occhio per occhio (1992), tra le sue altre opere si ricordano: Gli sfiorati (1990); Venite, venite B52 (1995); Caos calmo (2005 ...
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Medico e botanico (L'Aia 1638 - Amsterdam 1731). Conseguito il dottorato in medicina a Leida nel 1664 e pubblicato uno studio sulle valvole dei vasi linfatici (1665), divenne lettore di chirurgia [...] e nel 1685 professore di botanica. R. deve la sua fama ad alcune descrizioni anatomiche (la lamina coriocapillare dell'occhio, o lamina Ruyschii, i vasi linfatici, le arterie bronchiali, ecc.), alla sua tecnica di imbalsamazione e di preservazione ...
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D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] , mentre sorvegliava una distillazione di acido nitrico fumante, la storta di vetro esplose e lo ferì gravemente. Perse l'occhio sinistro rimanendo per diverso tempo sotto la minaccia di diventare del tutto cieco. Fu questo tragico avvenimento che lo ...
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Attrice (Stoccolma 1935 - ivi 2019). La sua attività teatrale e cinematografica è legata in particolare al nome di I. Bergman, di cui è diventata una delle interpreti più intense e anche più duttili. Mentre [...] sigillo, 1956), Smultronstället (Il posto delle fragole, 1957), Nära Livet (Alle soglie della vita, 1958), Djävulens Öga (L'occhio del diavolo, 1960), För att inte tala om alla dessa kvinnor (A proposito di tutte queste signore, 1964), Persona (1965 ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] - dai funghi e muschi, di, cui divenne discreto speciografo, alle fanerogame ed alle malattie che le colpiscono - con occhio di morfologo attento anche agli ambienti di crescita. Frequentò qualche corso universitario, a Bologna, con maestri quali L ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...