Pseudonimo del regista e teorico del cinema Denis Arkad´evič Kaufman (Białystok 1896 - Mosca 1954). Dopo aver studiato medicina, nel 1918 divenne operatore di attualità e in seguito lavorò negli studî [...] al nov. 1922 diresse il giornale filmato Kinopravda (12 numeri). Promotore (1924) del manifesto del Kinoglaz ("Cine-occhio"), produsse un film sperimentale dal titolo Kinoglaz. Teorizzando l'importanza della macchina da presa come strumento in grado ...
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Biologo (Pisa 1901 - Roma 1977), prof. (dal 1932) di zoologia e di anatomia comparata in diverse univ. (Perugia, Padova, Bologna), dal 1956 di zoologia a Roma. Autore di numerose ricerche di zoologia e [...] 'uovo degli Echinodermi e degli Anfibî, radiosuscettibilità differenziale dell'uovo e dell'embrione degli Anfibî, differenziamento dell'occhio e suoi meccanismi regolatori, ecc.). Fu inoltre autore di alcune opere di carattere generale: Elementi di ...
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Mimo e regista cecoslovacco (Praga 1931 - ivi 1991). Iniziò gli studî di danza al Conservatorio di Praga, dove fondò nel 1958 il Divadlo na zábradlí ("Teatro sulla ringhiera") di carattere sperimentale, [...] dei proprî spettacoli, nella classica maschera bianca di Pierrot, ha fatto rivivere, tra romanticismo e umorismo, con un occhio costante alla realtà contemporanea, le storie di questo patetico personaggio. Tra le sue pantomime, oltre la primitiva ...
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Leni, Paul
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Paul Josef Levi, scenografo e regista tedesco, di origine ebraica, nato a Stoccarda l'8 luglio 1885 e morto a Hollywood il 2 settembre 1929. Tra le figure [...] rilievo della cinematografia classica tedesca, senza comunque assurgere al ruolo di assoluto protagonista, L. contribuì con il suo occhio pittorico e la sua grande abilità scenografica a far sì che il cinema diventasse arte visuale più che semplice ...
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Polemista (m. 345 circa), vescovo di Eraclea nell'Alto Egitto; partecipando (325) al Concilio di Nicea fu un coraggioso oppositore dell'arianesimo; parlò tra l'altro contro tale eresia, persino al sinodo [...] ) che dagli ariani era stato riunito appunto contro s. Atanasio. Per tale sua attività P., che durante la persecuzione dell'imperatore Massimino (311) aveva perso un piede e un occhio, fu catturato dagli ariani e bastonato a morte. Festa, 18 maggio. ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] con un compagno di studi, numerose osservazioni sulla membrana di Jacob, che pubblicò nell’opuscolo Sopra una membrana sierosa dell’occhio (Palermo 1834, con Luigi Nicoletti). Conseguì la laurea in medicina nel 1834 e alla fine dello stesso anno fu ...
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Astronomo, naturalista (Ragusa, Sicilia, 1597 - Palma di Montechiaro 1660). Ordinato sacerdote (1622), insegnò matematica e astronomia a Ragusa e, successivamente, a Palma, ove fu nominato arciprete e [...] Toscana Ferdinando II), si occupò di botanica e di zoologia. Tra i primi a utilizzare il microscopio, ne L'occhio della mosca (1644), O. combinò felicemente l'osservazione microscopica e la tecnica della scomposizione anatomica, giungendo a separare ...
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Anatomia
Muscolo breve di forma anulare che, disposto intorno a un orifizio, ha la funzione, contraendosi, di restringerlo o chiuderlo: s. dell’ano, della vescica ecc.; s. del coledoco, o s. di Oddi, situato [...] della pupilla, il complesso delle fibre muscolari lisce circolari dell’iride; s. delle palpebre, o muscolo orbicolare dell’occhio.
La sfinterotomia è l’incisione di uno s. ipertonico; in particolare, la sfinterotomia transduodenale è l’incisione ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] da Macerata, dove i genitori solevano trascorrere l'estate.
Una malattia contratta in tenera età lo privò dell'uso di un occhio: la menomazione non gli impedì di frequentare la scuola: fino a diciott'anni fu nelle scuole dei gesuiti, del cui metodo ...
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Nicchiarelli, Susanna. – Regista, attrice e sceneggiatrice italiana (n. Roma 1975). Compiuti gli studi di regia presso il Centro sperimentale di cinematografia a Roma, nella sua produzione iniziale figurano [...] 2005), film di animazione (Sputnik 5, 2009) documentari (Ca Cri Do Bo - I diari della Sacher, 2001; Il terzo occhio, 2003; L’ultima sentinella, 2009). Autrice in grado di restituire con grande sensibilità e acutezza gli scenari socioculturali sul cui ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...