LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] e ridare nerbo alla vita intellettuale della nuova Italia; minore l'attenzione per la politica, giudicata generalmente con occhio critico verso le posizioni della Destra storica soprattutto in fatto di relazioni internazionali.
In questa chiave si ...
Leggi Tutto
PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] «Se ci fu qualcosa che me lo fece subito sentire vicino, questo fu proprio il bisogno di gettare l’occhio su tutto, o quasi, senza esclusioni intellettualistiche o snobistiche. E dunque avanspettacolo e grande critica letteraria, calcio e università ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] ponte di Piacenza. A Guardamiglio presso Fombio, in provincia di Lodi, caricò ripetutamente con il suo squadrone, perdendo un occhio e parte del naso. Nel 1798, dopo aver mobilitato a sue spese due reggimenti di cavalleria, prese parte alla campagna ...
Leggi Tutto
BORDONI, Ugo
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 27 sett. 1884 da Pietro e da Adele Falcioni. Conseguì nel 1901 la licenza d'onore nell'istituto tecnico Leonardo da Vinci e, nell'anno in cui compì l'ultimo [...] confermare le conclusioni di dieci anni prima e per esporre alcune considerazioni di grande rilievo intorno al così detto occhio normale. La memoria è interessante per l'elaborazione dei risultati sperimentali ottenuti da Emerson e Coblenz, per la ...
Leggi Tutto
DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] 1857, 1859, 1860, 1865-69 passim; Venezia, Accad. di belle arti, Atti, 1841-45, 1847, 1850, 1851, 1856, 1871; Colpo d'occhio sullo stato attuale delle belle arti in Lombardia, Milano 1828, pp. 36-38; G. Sacchi, Le belle arti inLombardia, Milano 1827 ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] un pezzo di vetro rasecò loro la tonsura e i polpastrelli del pollice e dell'indice. Il D., guardando fisso negli occhi il vescovo gli gridò "ora non siamo più preti?". I due condannati furono poi rinchiusi nella cappella detta del Monte dei morti ...
Leggi Tutto
CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] anni successivi, con molta generosità.
Un'amnistia gli permise di rientrare per breve tempo in Italia. Ben presto, tenuto d'occhio dalle autorità austriache, il C. dovette espatriare nuovamente e si recò in Svizzera; scacciato anche da quel paese in ...
Leggi Tutto
GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] , in particolare, decorrente parallelamente alla superficie della corteccia, risulta bene evidente e facilmente riconoscibile a occhio nudo a livello della superficie mediale del lobo occipitale. Tale stria, successivamente studiata e descritta da ...
Leggi Tutto
DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] il trattamento per i primi da quello usato nei confronti dei secondi. Questi ultimi infatti sono visti con un occhio di riguardo e non subiscono particolari maltrattamenti. I più colpiti, pur nella moderazione di fondo, sono ovviamente i contadini ...
Leggi Tutto
CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] di Carinzia entrò egli pure nella coalizione contro il signore di Treviso. I sostenitori del C. diminuivano invece a vista d'occhio. Invano egli arruolò nuove truppe; da ultimo, anche Venezia concluse la pace col patriarca e col conte di Gorizia.
Con ...
Leggi Tutto
-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...