CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] , e spinsero Aranzio a correggere alcune affermazioni del suo De humano foetu. Il secondo scritto, sui muscoli dell'occhio, descrive i muscoli motori dei globi oculari e delle palpebre (del cui muscolo elevatore attribuisce la scoperta al Falloppio ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] Terracina, I. Marmitta, e, soprattutti, Bernardo Tasso, di cui fu, in poesia, il primo seguace. Si sa che restò privo d'un occhio, e che morì a Foligno, mentre era segretario del cardinale Caetani, il 22 nov. 1554.
Le poesie del B., disperse in varie ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] della xerosi, del diplobacillo di Morax-Axenfeld, del bacillo sottile nella etiologia delle affezioni della membrana esterna dell'occhio; dimostrò che il tarso risulta attorniato da una fitta rete di tessuto elastico che si approfonda nello spessore ...
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Reynaud, Émile
Grazia Paganelli
Scienziato e inventore francese, nato a Montreuil-sous-Bois nel 1844 e morto a Ivry-sur-Seine il 9 gennaio 1918. A lui si deve una pagina ricca e appassionante della [...] perfezionato che, inserito in una speciale scatola su misura, chiamò prassinoscopio-teatro. Esso prevedeva di far passare l'occhio dell'osservatore attraverso un vetro che rifletteva, a sua volta, l'immagine di una scenografia teatrale; a questa ...
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Sagan, Leontine
Daniela Cavallo
Nome d'arte di Leontine Schlesinger, regista cinematografica e teatrale e attrice teatrale austriaca, nata a Vienna il 13 febbraio 1889 e morta a Pretoria (Repubblica [...] , sono destinate a subire una rigida educazione di stampo prussiano. Nell'affollarsi dei personaggi e delle situazioni, l'occhio della regista si ferma a esemplificare la condizione di 'disagio' e di sofferenza di una di queste giovani, Manuela ...
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Scrittore italiano (Siracusa 1908 - Milano 1966). Autore agli inizi oscillante tra i toni di una memoria proustiana e quelli di un realismo spesso crudo, V. finì per elaborare una forma di racconto fra [...] immediatezza del contenuto lo portava a estreme crudezze verbali, V. ritrovò in parte questo accordo nel racconto Il Sempione strizza l'occhio al Fréjus (1947), nel romanzo Le donne di Messina e nel racconto La garibaldina (pubbl. con Erica e i suoi ...
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Welty, Eudora
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata il 13 aprile 1909 a Jackson (Mississippi) e morta ivi il 23 luglio 2001. Dopo aver studiato alla University of Wisconsin-Madison e, in seguito, [...] da sogno che a volte si trasforma in incubo: gli eventi, talora crudi e anche morbosi, sembrano osservati da un occhio esterno che ne fotografa i particolari; eppure, soprattutto in The golden apples, non manca la dimensione autobiografica che nasce ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ), ella scriveva, da Siena, a Bartolomeo Dominici e a Tommaso Caffarini, che il papa "à cominciato a excitare [sic] l'occhio verso l'onore di Dio e della santa Chiesa",inviando a lei il prelato spagnolo Alfonso di Valdaterra - già stato confessore di ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] di lista a voto limitato su base provinciale. Ma i dissensi su questi e su altri temi non inficiavano ai suoi occhi l'opera di pedagogia politica che il settimanale doveva compiere.
Così fu anche per il diverso atteggiamento rispetto alla guerra di ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] reale ed Eudosia), un "dramma regio pastorale" (La fuggitiva innocente), poesie e panegirici vari, e infine un'opera intitolata L'occhio de' principi, di cui non si specifica il genere letterario (il titolo fa pensare che possa trattarsi di un testo ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...