VALENTE II (Flavius Valens)
M. Floriani Squarciapino*
R. Bianchi Bandinelli
Nato in Pannonia (328) da Graziano, creato imperatore d'Oriente dal fratello Valentiniano (364). Incolto, rozzo, con un carattere [...] fisico; per altro Ammiano Marcellino (xxx, c. 14, 7) ci dice che aveva carnagione scura, la pupilla di un occhio occlusa, figura squadrata, statura media, gambe curve, ventre leggermente sporgente.
Il ritratto è noto da alcuni esemplari in scultura e ...
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DOMITILLA (Flavia Domitilla Augusta)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Flavio Liberale da Ferento, già amica di un cavaliere sabratense, sposò Vespasiano nel 36-37 e da lui ebbe Tito, Domiziano e Domitilla. [...] mascella quadrata e dal mento grassoccio e sporgente, lo stesso naso pronunciato, la stessa bocca grande e bonaria; l'occhio è grande sotto l'ampia arcata sopracciliare. Il fatto che l'acconciatura sia quella giulio-claudia con ciocche attorte in ...
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CESONIA (Milonâa Caesonīa)
M. Floriani Squarciapino
Amante e poi moglie di Caligola (38 d. C.), fu uccisa col marito e la figlioletta Giulia Drusilla (gennaio 41 d. C.).
È riprodotta quale Salus Augusta [...] grande naso aguzzo, bocca grande e piccolo mento, in contrasto con la mascella pronunciata e con il grosso collo; l'occhio è grandissimo sotto l'ampia arcata sopracciliare. I capelli, divisi in bande ondulate che incorniciano la fronte, sono annodati ...
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AGORÀ P 42, Pittore di
P. E. Arias
Nome dato dalla critica a un ceramografo attico la cui personalità è variamente ricostruita dagli studiosi. Non sembra che tutte le attribuzioni fatte possano sussistere. [...] compie una libazione su di un'ara. Lo stile è chiaramente quello della scuola di Brygos; il panneggio fluido, l'occhio dalle palpebre aperte e dalla pupilla resa con un piccolo tratto verticale, la scioltezza eccezionale dei panneggi confermano l ...
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HERMONAX (῾Ερμόναξ)
P. E. Arias
Ceramografo della prima metà del V sec. a. C. (secondo venticinquennio), che occupa nei riguardi stilistici e cronologici una posizione intermedia fra i maestri "arcaici" [...] dal Pittore di Berlino, e quindi legato alla tradizione arcaica, della quale conserva i tratti nel modo di rendere l'occhio, nella composizione a figure staccate e nella struttura allungata dei personaggi; ma il gruppo dei vasi firmati, come è stato ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] di cui, a distanza di un secolo, Vasari (1568, II, pp. 620 s.) offrì la prima versione "romanzata": "Fra Filippo, dato d'occhio alla Lucrezia; […] fece poi tanto, per via di mezzi e di pratiche, che egli sviò la Lucrezia dalle monache; e la menò via ...
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simmetria
Walter Maraschini
La regolarità matematica nella natura e nell’arte
Un fiocco di neve ha un aspetto molto irregolare, eppure, osservato al microscopio, mostra sorprendenti simmetrie. La natura [...] e in natura ne esistono moltissimi esempi. Ma come riconoscerla? In questo caso la matematica aiuta ad affinare l’occhio
La parola
Il termine simmetria viene dal greco symmetrìa che significa «con misure appropriate». Nel mondo greco antico questa ...
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SHU (Õw, Σῶς, Sow)
A. M. Roveri
Divinità cosmica egiziana, personificazione dell'aria (il cui nome in realtà significa "vuoto"). Nella teologia heliopolitana costituisce con la sorella e sposa Tefnut [...] , dove un Horus-S. ha la testa di falco, o sul papiro Salt, dove il dio ha, al posto del capo, un grande occhio solitario ricoperto da una lunga parrucca, con una piuma che pende in giù e, sopra, le quattro penne di Onuris.
Bibl.: G. Daressy, Statues ...
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NEPOZIANO (Flavius Iulius Popilius Nepotianus Constantinus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, figlio di un senatore omonimo e di una sorella di Costantino, è proclamato Augusto da una truppa [...] barba che ombreggia le guance e il mento; la forma allungata del viso, il naso lungo e aguzzo, l'occhio piuttosto grande lo accomunano invece agli altri principi costantiniani. Qualche singolo ritratto, totalmente diverso, sembra sotto l'influsso ...
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OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] suo svolgimento, che rende auspicabile il tentativo di esprimere poeticamente la realtà circostante afferrandola così come si presenta all'occhio umano (e cioè con i suoi rapporti di colore "locale", di rapporti spaziali e quindi di proporzioni) si ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...