Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] la scienza che studiava la luce, il modo in cui questa si diffondeva mediante raggi rettilinei e il modo in cui l'occhio umano, raggiunto da questi raggi, percepiva i volumi e gli spazi presenti nel mondo fisico. A quel tempo, la perspectiva non ...
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GIOVINO (Iovinus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Di famiglia nobile e potente in Gallia, prese la porpora a Magonza nel 411.
Tentò di aiutare Costantino III e si associò nell'impero il fratello [...] e stilizzato, ci presenta un giovane dal volto inespressivo e levigato dominato, secondo lo stile del tempo, dall'occhio grandissimo. Forse possono essere un tratto caratteristico le labbra leggermente tumide e le guance paffute. Le chiome a zazzera ...
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TITIANA (Flavia Titiana)
M. Floriani Squarciapino
Moglie di Pertinace, che fu imperatore per due mesi nel 193. Figlia di Flavio Sulpiciano, fu chiamata Augusta per decreto del Senato; sembra che fosse [...] dagli anni di regno di Pertinace. Si presenta con un viso piuttosto allungato, ma con guance piene, con grande occhio dalla palpebra superiore pesante e spessa, naso dritto e sfinato, bocca piccola dalle labbra carnose, mento aguzzo. La capigliatura ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] conchiglione giallorosato, noto (a Roma) col nome di "occhio di pavone rosa". Gli alabastri algerini furono, a quanto bizantina; i marmi conchigliari rossi e pavonazzi del Sagario ("occhio di pavone" rosso e pavonazzo) largamente impiegati a Roma ...
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Fotografo italiano (Sarzano, Rovigo, 1942 - Lendinara, Rovigo, 2022). Dagli anni Settanta ha rivolto il suo interesse alla fotografia e cinematografia. Dopo essersi occupato di pittura e tecniche grafiche [...] fotosensibile (Commutazioni con mutazione, 1969; Del tuffarsi e dell'annegarsi, 1972; L'operatore perforato, 1979; Quando l'occhio trema, 1989; Farfallio, 1993; Volto telato, 2002. Regista, tra i suoi lavori cinematografici più recenti si segnalano ...
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ALLETTO (Allēctus)
M. Floriani Squarciapino
Luogotenente dell'usurpatore Carausio, uccise il proprio sovrano facendosi proclamare Augusto (294 d. C.), ma fu ucciso a sua volta in battaglia durante la [...] fronte e sulla nuca, una morbida barba ricciuta incornicia il volto dal naso corto, dalla bocca dura e prominente e dall'occhio piccolo e incassato.
Bibl: H. Cohen, Monn. Emp., VII, p. 43 ss.; C. Webb, Reign and Coinage of Carausius, Londra 1908 ...
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Pittore, nato a Brühl (Colonia) il 2 aprile 1891. Dal 1909 al 1914 studiò filosofia all'università di Bonn; dopo la guerra fondò a Colonia un gruppo dadaista, molto attivo dal 1918 al 1920. Nel 1922 si [...] dall'aspetto notturno della porta Saint-Dénis, 1926; Dilettazione carnale complicata di rappresentazioni visuali, 1931; L'occhio del silenzio, 1944; ecc.) è guidata dall'intenzione di registrare nel modo più fedele, escludendo ogni intervento ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] non finisce di stupirci ‒ la cupola fu completata (fino all'occhio) in soli 15 anni di lavoro. I modelli e i programmi parte sanza le loro armadure o altra cosa che avessi a impedire l'occhio di quello che le studia. Poi si dirà d'esse armadure per ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] volontà di vincere, l'energica tensione dell'atleta, aprono le labbra in un respiro denso quasi affannoso, e profondano l'occhio e lo tendono alla mèta. Ma tutto ciò e più preannunziato che attuato; è allo stato potenziale pronto al pieno svolgimento ...
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PHERSE (anche Perse)
S. de Marinis
Nome etrusco di Perseo su numerosi specchi e su alcune gemme, che presentano talvolta la figura singola dell'eroe, tavolta scene più o meno complesse, riferibili tutte [...] attributi dell'hàrpe e della kỳbisis siede a colloquio con le due Graie, custodi di Medusa, alle quali deve sottrarre l'unico occhio, secondo la nota versione del mito. A destra, dietro le spalle dell'eroe, è Minerva che lo assiste. La scena è ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...