DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] , uomini e donne al lavoro), che catturò e fissò avvalendosi dell'istantanea e sfruttando la sua innata curiosità con l'occhio vigile di osservatore attento e con un piglio e un sapore giornalistico quasi da reportage, incline a comporre immagini ...
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Asterix
Alfredo Castelli
La rivincita dei Galli
I tanto vituperati Galli dei libri di storia, dopo quasi duemila anni, si sono presi la loro rivincita! Un villaggio gallo, quello di Asterix appunto, [...] l'immaginario:investigatori, cow boys, avventurieri e chi più ne ha più ne metta. Personaggi che, giustamente, si prendono sul serio ma, quando se ne presenta l'occasione, sono capaci di strizzare l'occhio ai lettori ridendo un pochino di sé stessi. ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] per lo più fiorentina della m. ispano-moresca, nota per l’effetto dei lustri.
Nella seconda fase (1460-1500): famiglia a occhio di penna di pavone (Faenza), di forte effetto decorativo e cromatico; famiglia della foglia a cartoccio, così detta dalla ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] macchina pubblicitaria ha contaminato anche i lidi del dilettantismo olimpico. Non è un caso che l'argomento sia finito sotto l'occhio poco indulgente di Richard Hamilton (n. 1922), esponente di spicco della Pop Art che, con il suo Adonis in Y-Fronts ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] , compiute da più soggetti sulla base di una visione d'assieme. E, poiché parliamo di Roma, ci si è mossi con l'occhio sempre rivolto alla compatibilità fra tali azioni e il rispetto dovuto a un'eredità davvero monumentale, che nessuno può pensare di ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] un'arte "antifascista".
Il Novecento milanese, che aveva assopito le velleità rivoluzionarie degli anni Venti, non vedeva di buon occhio l'uso incontrollato del colore, antitetico del tonalismo milanese, del G. attento d'ora in poi alla deformazione ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] aveva ratificato soluzione che in cuor suo riprovava, in quanto contraria allo spirito del concilio, non vedeva di buon occhio l'avvento del C. alla sede di Cremona. Perciò, mentre questi chiedeva ed otteneva dal governatore di Milano, Ferrante ...
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MAESTRO delle ORE DEL MARESCIALLO BOUCICAUT
F. Cecchini
Anonimo miniatore attivo a Parigi nel primo quarto del Quattrocento, che deve il nome a uno dei suoi capolavori, il libro d'ore commissionato [...] disposta in primo piano nella parte inferiore della scena, intende suggerire l'effetto di distorsione marginale percepito dall'occhio di un osservatore in posizione centrale. È un'anticipazione della prospettiva circolare di Jean Fouquet (1420 ca ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] , a ciascuna delle quali corrispondono due cappelle, per le finestre chiuse da vastissime vetrate a bifore nelle cappelle, a occhio nelle navate, e per lo slancio verso l'alto. A tale slancio dell'interno doveva corrispondere all'esterno quello delle ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] né i ricci, né la posa. Poi in camera oscura le fa smagrire di dieci chili in dieci minuti, raschiando dove bisogna. Ravviva gli occhi con i suoi pennellini, le fa tutte belle: giovani e svelte ninfe" (ibid., p. 274). Sotto l'abile e sapiente ritocco ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...