Vedi CALIGOLA dell'anno: 1959 - 1994
CALIGOLA (G. Iulĭus Caesar Germanĭcus)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Germanico e da Agrippina Maggiore, di cui fu l'ultimo figlio, nel 12 d. C. Lasciato da Tiberio [...] . sap., 18), aggiungendo altri particolari, come le tempie incavate, gli occhi infossati, lo sguardo torvo, il collo esile. Plinio (Nat. hist., volgono ora verso destra, incontrandosi a tenaglia sull'occhio destro. La maggiore maturità del volto e il ...
Leggi Tutto
Vermeer, Jan
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore di un mondo silenzioso
Jan Vermeer, pittore olandese del Seicento, è un abile maestro nel calibrare luci e ombre. I suoi dipinti ci mostrano scene di vita [...] sono i giovani pittori seguaci dell’impressionismo, che cercano di riprodurre sulla tela la realtà come viene percepita dall’occhio umano nelle diverse condizioni atmosferiche. La luce naturale di Vermeer e lo studio dei suoi effetti sono considerati ...
Leggi Tutto
QUADRATUS
S. Ferri
È il sinonimo latino retorico del greco chiasmòs e chiàzein.
Cicerone (Orator, 233) si esprime così: considera un periodo di uno scrittore disadorno e ignaro delle buone regole della [...] sicura; e noi possiamo trovarne l'applicazione in Policleto e in Lisippo nel gioco sapiente delle linee vettrici che l'occhio dello spettatore guidato da esse, percorre: linee che si dipartono da ogni elemento e su ogni elemento convergono, secondo ...
Leggi Tutto
Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] roseo, azzurro e affumicato o morione, oltre alle varietà che si distinguono per possibili inclusioni: avventurino, prasio, occhio di tigre, di gatto, di falco, giacinto di Compostella; o per una particolare struttura di aggregato: diaspro, corniola ...
Leggi Tutto
L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] Paesi avanzati, dal comune buon senso, che in alcuni casi viene seriamente considerata una conquista il semplice tener d'occhio la precettistica tradizionale - quella sviluppatasi da Vitruvio in poi - in termini di esposizione dell'immobile al sole o ...
Leggi Tutto
CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] a Shahi-tump. Questi siti, Samarra, Bakun e forse la stessa Susa, hanno accolto quindi un modello dell'altipiano iranico rivisto con occhio e gusto locale: Bakun dà l'accento alla macchia di colore, Samarra alla linea e Susa (che però non presenta la ...
Leggi Tutto
Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] diviene una composizione equilibrata di forme geometriche, quadrati in serie dove era la corona d'alloro, semicerchi dove era l'occhio e il profilo, globi, rettangoli e stelle dove erano le orecchie; il cavallo alato è tracciato con vigore per mezzo ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] Come familiare di Alessandro, infatti, ebbe modo di viaggiare e seguire da vicino gli avvenimenti dei suo tempo con l'occhio attento del cronista. Fra gli avvenimenti più importanti da luiregistrati e a cui gli fu dato di partecipare fu il matrimonio ...
Leggi Tutto
Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] moda occasionale in Beozia, in Argo e nelle isole. I vasi e i pittori protoattici stettero costantemente a guardare con la coda dell'occhio quello che si stava facendo a Corinto, e di là presero una o due forme di vasi insieme a suggerimenti per la ...
Leggi Tutto
Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] giustizia, sempre a fianco dei più deboli. Il volto è aperto e squadrato con gli zigomi sporgenti, la bocca larga e gli occhi infossati, separati da un naso leggermente aquilino, ma regolare. Sono questi i connotati di un eroe senza età che vive all ...
Leggi Tutto
-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...