Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] Alla potenza dello sguardo si legano le credenze nel malocchio contro il quale molti popoli ricorrono ad amuleti in forma di occhio.
Tecnica
O. di biella
Cerniera del piede di biella, in cui è alloggiato lo spinotto.
O. magico
Indicatore ottico di ...
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OCCHIO BASSO, Pittore dell' (Low Eye Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo circa l'ultimo scorcio del V sec. a. C.
Le opere ora da J. D. Beazley attribuite a questo pittore erano state già [...] del museo di Atene con pitture modeste e gradevoli in cui ritorna come elemento costante una sorta di spostamento dell'occhio nei profili a sinistra che costituisce come una frattura in una visione per altri aspetti rettamente coordinata.
Bibl.: E ...
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trompe-l’oeil ("inganna l'occhio") Rappresentazione ingannevole di oggetti o di spazi, tramite una meticolosa cura naturalistica o artifici prospettici e illusionistici. Ponendosi come proiezione della [...] realtà, il trompe-l’oeil ricorre soprattutto nel campo della natura morta e della decorazione prospettica, con l’intento di vanificare, tramite l’inganno ottico, la distinzione tra la pittura e il vero. ...
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BARTOLOMEO da San Vito (B. dall'Occhio)
Remigio Marini
Figlio di Biagio, nacque in San Vito al Tagliamento poco prima del 1450. Solo dopo lo studio di G. Marchetti e G. Nicoletti sulla scultura lignea [...] stato attuale degli studi, la sua attività artistica si svolse tutta a Udine, dove egli teneva bottega a Mercatovecchio sotto l'insegna di un grande occhio entro un triangolo: il simbolo dell'etemo; di qui l'altro nome dello scultore, Bartolomeo dall ...
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Filetti tipografici di ottone il cui occhio è diviso in parecchi fili piani oppure ondulati (detti anche millerighe o filetti azzurrati). Sono utilizzati in genere per imprimere, nella stampa di vaglia [...] bancari, assegni, azioni, obbligazioni e simili, lo spazio su cui si deve poi scrivere a mano l’indicazione della somma sia in cifre sia in lettere.
Si chiama con lo stesso nome l’insieme dei sottilissimi ...
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illusioni ottiche
Giuditta Parolini
A volte l'occhio inganna la mente
Miraggi d'acqua nel deserto, scale senza fine, cubi dove faccia anteriore e posteriore si confondono sono esempi di illusioni ottiche. [...] più denso) a uno più caldo (e quindi meno denso) sono diversamente deviati e finiscono per curvare verso chi osserva. Al nostro occhio sembra che gli oggetti siano riflessi da uno specchio d'acqua, ma in realtà ciò che si vede è solo un'immagine del ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] esotico con i lavori di G. Rodger, B. Brake e L. Riefenstahl, spesso indulgendo a un gusto stucchevole, con un occhio volto a catturare facili emozioni. Anche in Italia nel dopoguerra si sviluppò una generazione di ottimi fotografi, da F. Patellani a ...
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EFIALTE (᾿Εϕιάλτης)
A. Comotti
1°. - Uno dei Giganti. Nella lotta contro gli dèi fu colpito da Apollo nell'occhio sinistro e da Eracle nel destro (Apollod., 1, 37, ed. Wagner). Come avversario di Apollo [...] appare infatti sulla coppa di Aristophanes ed Erginos (Berlino 2531) e sul fregio dell'altare di Zeus a Pergamo. È rappresentato invece come avversario di Zeus su un'anfora da Caere del Louvre e su un ...
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ARIMASPI (᾿Αριμασποί)
L. Vlad Borrelli
Leggendaria popolazione che i Greci collocavano nel favoloso Oriente.
Si narrava che gli A. avessero un occhio solo, fossero bellicosi, ricchi e selvaggi e vivessero [...] , le cui miniere erano già conosciute e sfruttate fin dal VI sec. a. C. La particolarità di avere un occhio solo, riferita da storiografi cinesi a proposito degli Unni, ha fatto pensare ad una probabile identificazione con questo popolo. Frammenti ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] e perduti porta a una robusta chiarezza. Il potere espressivo della linea risiede nella sua direzione e nella sua intensità. L'occhio è condotto a seguirne il percorso, ciò che permette di far convergere dove è necessario l'attenzione di chi guarda ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...