TEFNUT (Tfn.t)
A. M. Roveri
Dea egiziana che, nella teologia eliopolitana, appare, come sposa di Shu (il dio dell'aria), a formare la prima coppia, da cui poi nasceranno Gheb e Nut, la terra e il cielo [...] Nuovo Regno e su un rilievo tolemaico del tempio di Dakka. Altrove ella è identificata coll'occhio della luna, mentre Shu appare come occhio del Sole. Nelle rappresentazioni, ella appare leontocefala, talora col capo sormontato da alte piume.
Bibl ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] oppure Esiodo, dato che non è evidente il carattere distintivo dell'iconografia di O., cioè la cecità; la forma dell'occhio nelle repliche che possediamo, tutte in marmo, non l'escluderebbe in modo tassativo, ma l'iconografia delle monete di Ios del ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] I, p. 142; Kriss, Kriss-Hendrich, 1960-1962, II, tavv. 14-15; D. Schletzer, R. Schletzer, 1983, p. 45). Ma l''occhio' può essere inteso in maniera più concettuale in quanto 'nucleo', 'centro' di un oggetto come la khamsa stessa e in alcune lastre di ...
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EUDOSSIA I e II
M. Floriani Squarciapino
Nome di due imperatrici romane d'Oriente. E. I (Aelia Eudoxia) di origine gallica, celebre per le grazie dello spirito e della figura, fu sposata ad Arcadio [...] bellezza, dell'eleganza su cui si diffonde il Chronicon Paschale (ed. Bonn, p. 577, 20) ricordando tra l'altro gli occhi grandi, la pelle bianca come neve, i capelli biondi e inanellati.
Bibl.: J. Sabatier, Monnaies Byzantines, Parigi-Londra 1862, I ...
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inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] e strumenti da lavoro. Oggetti caratteristici dell’Età del Ferro sono le asce a cannone, a tallone, la scure con occhio e la bipenne, oltre al rasoio semilunato ecc.
In questo periodo le popolazioni dedite alla pastorizia e all’agricoltura furono ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] più largo; talora le branche scendono oltre la linea del predellino e poi si rialzano a formarlo. Anche in questi tipi l'occhio per lo staffile, ben staccato dal resto, giace nel piano della staffa, in modo che questa penda parallela al corpo del ...
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EUKLEIDAS (Εὐκλείδας)
L. Breglia
È, dopo Eumenes e Sosios, il terzo incisore della zecca di Siracusa che firmi le proprie opere; attivo fra il 440 e il 420 circa a. C. lascia, per tutta la durata della [...] il taglio del collo, da cui si affaccia, in vivace scorcio, uno di essi. Il sicuro rendimento dei tratti, specie nell'occhio e nella bocca, ed il perfetto modellato, dai trapassi morbidi e sicuri, fanno di questo conio un'opera compiuta, in cui ogni ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] subito la testa ai due e li divora crudi. Su un cratere della Collezione Cook a Richmond, il ciclope, con tre occhi, ubriaco, sta addormentato, mentre tre greci portano con gran fatica un tronco d'albero. La sua punta sta per essere arroventata ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (Baiae)
M. Napoli
Città sita in una piccola insenatura tra Pozzuoli e Capo Miseno; godette di grande celebrità nell'antichità, per l'abbondanza e la salubrità [...] di una grandiosa sala circolare di m 21,55 di diametro, ricoperta da una vòlta a cupola terminante al sommo con un occhio e con una serie di aperture che la spezzano. Per metà interrata a causa del bradisismo, la sala è costruita interamente in ...
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COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia [...] piene, naso affilato e dritto, bocca non grande; in altri, più schiacciati e stilizzati, invece presenta capo allungato, occhio assai grande, naso aquilino. Anche quando, nei coni più tardi, riaffiora la visione plastica e classicheggiante, si ha un ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...