Vedi CALIGOLA dell'anno: 1959 - 1994
CALIGOLA (G. Iulĭus Caesar Germanĭcus)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Germanico e da Agrippina Maggiore, di cui fu l'ultimo figlio, nel 12 d. C. Lasciato da Tiberio [...] . sap., 18), aggiungendo altri particolari, come le tempie incavate, gli occhi infossati, lo sguardo torvo, il collo esile. Plinio (Nat. hist., volgono ora verso destra, incontrandosi a tenaglia sull'occhio destro. La maggiore maturità del volto e il ...
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QUADRATUS
S. Ferri
È il sinonimo latino retorico del greco chiasmòs e chiàzein.
Cicerone (Orator, 233) si esprime così: considera un periodo di uno scrittore disadorno e ignaro delle buone regole della [...] sicura; e noi possiamo trovarne l'applicazione in Policleto e in Lisippo nel gioco sapiente delle linee vettrici che l'occhio dello spettatore guidato da esse, percorre: linee che si dipartono da ogni elemento e su ogni elemento convergono, secondo ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] a Shahi-tump. Questi siti, Samarra, Bakun e forse la stessa Susa, hanno accolto quindi un modello dell'altipiano iranico rivisto con occhio e gusto locale: Bakun dà l'accento alla macchia di colore, Samarra alla linea e Susa (che però non presenta la ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] Egizi erano consapevoli del valore fonetico dei geroglifici.
Il metodo esplicativo allegorico dei segni è documentato anche nel Mito dell'occhio del Sole dove compare la combinazione di anno e di avvoltoio (papiro Leiden I 384 r IX, 10-11), nonché ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] diviene una composizione equilibrata di forme geometriche, quadrati in serie dove era la corona d'alloro, semicerchi dove era l'occhio e il profilo, globi, rettangoli e stelle dove erano le orecchie; il cavallo alato è tracciato con vigore per mezzo ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] moda occasionale in Beozia, in Argo e nelle isole. I vasi e i pittori protoattici stettero costantemente a guardare con la coda dell'occhio quello che si stava facendo a Corinto, e di là presero una o due forme di vasi insieme a suggerimenti per la ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] ornamentazione a nastri intrecciati, pesci e altri soggetti zoomorfi; a partire dal periodo intorno all'800 si diffusero anche motivi a occhio e a goccia. In origine le iniziali erano eseguite per lo più a penna, con inchiostro marrone, ma ben presto ...
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CLAUDIO (Ti. Claudius Nero Drusus Germanicus)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, prese parte alla vita pubblica solo dopo l'ascesa al trono del nipote, Gaio Cesare (37 d. [...] seduta del Museo Lateranense a Roma il modellato si è arricchito, è divenuto descrittivo delle carni cadenti e solcate, l'occhio è approfondito, accentuata è l'amarezza dell'espressione. Il contrasto fra l'accento realistico della testa e la solenne ...
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FAUSTINA Minore (Annia Galeria Faustina Augusta)
B. M. Felletti Maj
Figlia di Antonino Pio e di Faustina Maggiore.
S'ignora l'anno della nascita, ma certo ancor bambina fu fidanzata nel 138 d. C., per [...] arricciata, eseguita certo in Atene, restano ben quattro copie al Museo Nazionale; il rendimento plastico e l'espressività dell'occhio potrebbero far supporre che l'opera appartenesse alla fine del regno di Marco Aurelio, ma si spiegano col precoce ...
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AJANTA
R. Grousset
J. Auboyer
Zona archeologica dell'India buddista, situata nello Stato di Haiderabad (Deccan centrale). A. comprende 29 caverne scavate nel fianco della costa dirupata, nelle gole [...] sec. V-VI. L'arte che vi si rivela è particolarmente raffinata: malgrado una prima impressione di confusione, l'occhio isola a poco a poco diverse scene che si sistemano secondo una composizione circolare sottilmente ricercata: la prospettiva vi è ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...