Famiglia di Crostacei Branchiopodi Cladoceri. Di piccole dimensioni, sono provvisti di un voluminoso occhio impari e privi di branchie (v. fig.). ...
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In anatomia comparata, parte del cranio che racchiude l’encefalo e gli organi di senso specifico (naso, occhio, orecchio), in contrapposizione allo splancnocranio. ...
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Anomalia di colore (detta anche eritrismo) presente in alcune specie di Uccelli (beccaccia, beccaccino, lodola ecc.). Il piumaggio è rossiccio, il colore dell’occhio non è modificato. ...
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Famiglia di Platelminti Trematodi Monogenei, parassiti di pelle, branchie e vescica urinaria degli Anfibi, delle narici e della faringe delle tartarughe e dell’occhio dei Mammiferi. ...
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Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] da strutture morfologicamente diverse. Vengono interpretate come adattamento alla predazione in base a 2 ipotesi: simulando l’occhio di un vertebrato, servono a intimidire l’eventuale predatore; servono a deviare gli attacchi del predatore verso ...
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(o nauplius) Stadio larvale ametamerico comune alla maggior parte dei Crostacei e in modo particolare a quelli marini (Cirripedi, Decapodi, Copepodi ecc.). Hanno occhio impari in corrispondenza della placca [...] sincipitale, 3 paia di appendici segmentate che corrispondono rispettivamente alle antennule, alle antenne e, il terzo paio, postorale, alle mandibole dell’adulto. Le 2 paia posteriori sono sempre bifide, ...
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Genere (Gazella) di Mammiferi Artiodattili Bovidi, sottofamiglia Antilopini. Lunghi da 85 a 170 cm, hanno forme snelle e slanciate; testa piccola, muso breve, occhio grande, collo lungo, arti alti e sottili, [...] coda corta, corna generalmente presenti in entrambi i sessi. Gregarie, sono molto veloci. Adattate a vivere in regioni subdesertiche, resistenti alla sete e poco esigenti per l’alimentazione, sono diffuse ...
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In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] con l’annessa ghiandola di Harder, ridotte rispettivamente alla plica semilunare e alla caruncola dell’angolo interno dell’occhio; i muscoli del padiglione auricolare; la regressione di muscoli diversi in rapporto alla stazione eretta e alla ...
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Sottoclasse di Crostacei Malacostraci, comprendente il solo ordine Stomatopodi. Hanno occhi peduncolati, pleopodi laminari e ramificati, 2° paio di appendici toraciche trasformate in organi predatori, [...] occhio naupliare presente anche nell’adulto; vi appartiene la pannocchia. ...
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(o occhiorosso) Specie (Sylvia melanocephala; v. fig.) di Uccello Passeriforme Silvide, di dimensioni piccole (ala lunga 6 cm), colore cenerino cupo, bianco nelle parti inferiori, con occhio cerchiato [...] di rosso. Diffuso nel bacino del Mediterraneo, in Italia è stazionario e di doppio passo a sud della Valle Padana ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...