Apprendimento
Martine Ammassari-Teule e Alan D. Baddeley
Nella ricerca psicologica attuale per apprendimento si intendono modificazioni adattive del comportamento di un qualsiasi organismo animale, [...] amnesici mostrano una reazione condizionata di battito delle ciglia: quando un suono è seguito regolarmente da un soffio d'aria nell'occhio che causa un battito delle ciglia, il suono da solo causa il battito delle ciglia, anche se il paziente non è ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] antropologia, che era allora in grado di scoprire solo caratteri morfologici macroscopici, cioè manifesti anche a un occhio profano. Questa suddivisione, pertanto, la si poteva credere valida finché questi erano gli unici caratteri discontinui che ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] viene specificato da geni omologhi al gene tinman di Drosophila e CSX del topo. Il differenziamento del primordio dell'occhio inizia con la sintesi del fotorecettore e la determinazione delle cellule del pigmento; in molti taxa animali (inclusi i ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] a un periodo che va da 7000 a 9000 anni fa. Meleagris o Agriocharis ocellata, il tacchino che presenta sulla coda un occhio azzurro-verde, era in origine un uccello snello, intelligente, agile e veloce nel volo; perciò iniziò a essere associato all ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] che si trattasse verosimilmente della Cerastes vipera L., più piccola della precedente e priva delle lunghe scaglie appuntite sopra gli occhi a cui la ceraste cornuta deve il nome. Altri serpenti la cui identificazione egli riteneva probabile sono il ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] state chiarite.
Torniamo agli Insetti. La maggior parte di essi ha una vista molto buona, dovuta ai loro particolari occhi composti, formati da migliaia di ommatidi, completamente diversi da quelli dei Vertebrati. In numerosi insetti, anche l'olfatto ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] nostra mente, tanto che, anche quando si vedeva una cosa non vista da lui, era un po' come vederla attraverso i suoi occhi" (Darwin 1903, II, p. 117). Effettivamente, l'intento dei tre volumi dei Principles of geology, being an attempt to explain the ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] , che non lampeggia spontaneamente, ma è solo capace di emettere un lampo in risposta a uno stimolo luminoso. Quando gli occhi della femmina sono stimolati dal lampo di un maschio che vola nelle sue vicinanze, essa risponde con un lampo riflesso, la ...
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Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] enormi masse di materiale: i metodi della sistematica vanno cioè cambiando. Un tempo era della massima importanza il colpo d'occhio dello specialista, che aveva in mente la fisionomia delle centinaia di specie componenti il gruppo da lui dominato, e ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] la lucertola non perdono i denti, che la lepre dorme con gli occhi aperti, che la salamandra può attraversare il fuoco indenne, che i metallici per pulire le orecchie ed eliminare i parassiti dagli occhi, e il clistere. Nei rapaci da caccia, le ferite ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...