(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] ): granulazioni o follicoli tubercolari o tubercoli elementari. La riunione di più tubercoli elementari (pressoché invisibili a occhio nudo) costituisce il tubercolo miliare. In alcuni organi con scarso tessuto connettivo (per es., il cervello ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] (virus, rickettsie ecc.) o a traumi; può complicarsi con l’estensione del processo alla camera anteriore dell’occhio e provocare la cecità. U. gastrointestinale Lesioni ulcerative del canale alimentare che in alcuni animali si riscontrano come ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] proboscide con cui si nutre e che usa per il movimento; il maschio della Bonellia invece è appena visibile a occhio nudo, conserva un aspetto larvale e vive da parassita sulla proboscide della femmina. Viste tali differenze, i primi studiosi della ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] come il punto rosso di taluni Flagellati che prelude alla comparsa delle macchie oculari delle planarie e dell'occhio degl'Invertebrati e dei Vertebrati; per la sensibilità acustica si può risalire alle sollecitazioni meccaniche. Nell'arco riflesso ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] hortorum C. A. Smith, del noce da Gnomonia juglandis Trav., la vaiolatura rossa della fragola, da Sphaerella fragariae Sacc., ecc. Si dice anche vaiuolo l'alterazione prodotta sulle foglie dell'olivo da Cycloconium oleaginum Cast. (occhio di pavone). ...
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comunicazione animale
Roberto Argano
Come gli animali si scambiano le informazioni
Colori, odori, suoni che si intrecciano in ogni ambiente sono in realtà le 'parole' usate da un numero immenso di organismi [...] le sue feci e sono guai per un ippopotamo che ignori il messaggio. Nelle gazzelle un'apposita ghiandola posta sotto l'occhio viene strofinata sui rami per segnare con l'odore il territorio del branco. Insomma bramiti, ululati, cinguettii e infiniti ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] di lente per riconoscerle, e con questa discopronsi i naturali caratteri e le minime solcature, in modo che sembra d'avere sott'occhio l'oggetto in natura" (Disc. prel., p. V).
Il C. inizia la trattazione sintetizzando in poche righe l'etimologia del ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] cui fluisce la corrente entro la membrana della cellula nervosa. Il processo è molto simile a quello che avviene nell' occhio e che converte l'assorbimento della luce in un segnale nervoso. La differenza principale è che in un caso il cambiamento ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] della nascita (1835-1923), in Riv. italiana di ornitologia, LVI (1986), 3-4, pp. 133-171; G. Landucci, L'occhio e la mente. Scienze e filosofia nell'Italia del secondo Ottocento, Firenze 1987; P. Passarin d'Entrèves, M. L., "naturaliste de ...
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VOLO
Raffaele GIACOMELLI
Rodolfo GENTILE
. Volo degli animali. - Su 420.000 specie animali conosciute, 260.000, cioè il 62%, sono volanti. Il numero maggiore di esseri alati è dato dagli insetti, [...] nella libellula e 12 nella comunissima farfalla bianca, la cavolaia.
Tali frequenze rendono naturalmente impossibile discernere a occhio ciò che avviene nel colpo d'ala. La moderna cinematografia ultrarapida ha permesso di seguire il movimento delle ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...