VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] regione cefalica i somiti non presentano una distinta ripetizione come nel tronco: da essi hanno origine i muscoli dell'occhio; tuttavia nell'embrione dei Pesci cartilaginei si può vedere che i somiti del tronco si continuano con quelli del capo ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] ma lo fa in maniera graduale. Per esempio, i viventi hanno impiegato milioni di anni per dotarsi di apparati, quali l'occhio, l'udito, i tensocettori e i nocicettori interni, che consentono di percepire qualcuno dei tanti segnali provenienti dal loro ...
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vipere e serpenti a sonagli
Giuseppe M. Carpaneto
Il terrore fra l’erba
La famiglia dei Viperidi comprende circa 260 specie diffuse in quasi tutto il mondo, esclusa la regione australiana. Troviamo [...] .
Crotali
Nel continente americano, i Viperidi sono rappresentati dai crotali, forniti di fossette termosensibili poste fra l’occhio e la narice, capaci di percepire la preda attraverso minime variazioni di calore. Alcuni crotali vengono chiamati ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] e della sua teoria, già nota agli Arabi, mostra che egli ne aveva intuito l'applicazione che se ne fa nell'occhio.
L. prospettò con chiarezza le affinità morfologiche e funzionali che corrono fra l'uomo "prima bestia infra gli animali" e varie ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] tipo mantiene un'attività elettrica ritmica anche quando viene isolato e posto in coltura. L'orologio situato negli occhi dei roditori è localizzato nella retina neurale che, naturalmente, contiene molti tipi di cellule. Nella rana Xenopus laevis ...
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Regole funzionali per decidere
Leslie A. Real
(Department of Biology, Indiana University Bloomington, Indiana, USA)
La rappresentazione accurata ed effìciente dell'ambiente nel quale un organismo vive [...] . Sorprendentemente, tuttavia, emerse una regola come chiara strategia dominante, la regola nota come TFT (Tit For Tat, occhio per occhio). Questa regola si è rivelata non soltanto la migliore strategia utilizzata contro altre strategie, ma anche la ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] unilaterale. Sono paralizzati tutti i muscoli facciali di un lato, con ‘bocca storta’ nel digrignamento, incapacità a chiudere l’occhio, a fischiare, a soffiare. Il recupero in genere è completo, ma non rapido; occasionalmente può essere seguito da ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] le conoscenze libresche non erano un valido aiuto per comprendere gli aspetti inusuali della Natura che avevano davanti agli occhi. Tuttavia nell'Olanda del XVII sec., il rispetto per l'autorità dei grandi autori, soprattutto antichi, non era meno ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] intorno agli anni Venti del secolo da J. Cloquet e da J. Miiller come unico e continuo rivestimento cutaneo dell'occhio e che è qui analizzato nei tessuti costitutivi, e localizzato in un ben individuabile spazio del tratto tegumentale, situato tra ...
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MARCHI, Ezio
Alberto Carli
Nacque a Bettolle, nel Senese, il 28 giugno 1869 da Francesco, veterinario condotto, e da Rosalia Bernardini.
Dopo aver compiuto i primi studi presso l'istituto tecnico di [...] allo studio della termometria dei bovini, ibid., XXX (1897), pp. 445-462; Valore ezoognostico delle immagini del Sanson-Purkinje nell'occhio del cavallo, in Il Nuovo Ercolani, II (1897), pp. 138-140, 149-152, 165-169, 181-184; La delinquenza negli ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...