Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] scienza. La risposta positiva che ha prodotto ha avuto effetti chiarificatori. L’antropologo registra dati che osserva con i propri occhi e descrive fatti seguendo il proprio stile, ma il grado personale della sua descrizione e della sua inventiva di ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] . L'immagine-tempo ne è la condizione.
La realtà (meglio, la pretesa che la realtà sia data in quanto tale all'occhio che la osserva come qualcosa di oggettivo) è decostruita, scomposta, messa in prospettiva. Infiniti sono i piani su cui è dislocata ...
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L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] per 'arrestare' il continuo flusso luminoso che costituisce il materiale della nostra visione. Sappiamo, inoltre, che il nostro occhio distingue senza sforzo gli oggetti in movimento da quelli immobili, trasformando così il flusso ottico in un mondo ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] imprimerà sulla faccia dell'avversario. La compresenza sul quadrato di gara del gesto felino dei pugili e dell'occhio di lince del fotografo rende questo genere di fotografia una delle testimonianze più coinvolgenti e, al tempo stesso, sconvolgenti ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] stati ieri. Ma essere costretti a rinunciare a sé stessi, a cancellare ciò che ci rende riconoscibili ai nostri occhi (e anche agli occhi degli altri) è stato sempre vissuto come un’assoluta umiliazione.
Reale e virtuale
Si vuole qui dare priorità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] un viaggio del protagonista nel Giardino dei cinque sensi in compagnia di Mercurio, il racconto giunge a descrivere le risorse dell’occhio e della vista, creando il pretesto per esaltare l’opera di Galilei (X, 42-46). La meraviglia per un lettore è ...
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distanza
distanza [Der. del lat. distantia, dal part. pres. distans -antis di distare "stare lontano", comp. di dis- e stare] [ALG] La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti, o, [...] a coppie di punti coniugati dai relativi piani principali. ◆ [OTT] D. della visione distinta: la distanza minima di oggetti dei quali l'occhio è ancora in grado di dare immagini bene a fuoco, assunta convenz. pari a 0.25 m. ◆ [ASF] D. di astri ...
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La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] tra loro materialmente collegati. In una notte serena, a occhio nudo, si possono distinguere circa 6000 stelle, ma a causa celesti, oltre alle stelle, sono visibili sulla volta celeste, a occhio nudo o con l’aiuto di strumenti ottici, anche i pianeti ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] soggettive e le organizzano in ‛posizioni', sicché l'unica oggettività a cui ci si può avvicinare è quella dell'occhio soggettivo rivolto all'interno, verso se stesso, che guarda il proprio sguardo, che esamina la propria prospettiva alla ricerca ...
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virtuale
virtuale [agg. Der. del lat. virtualis "in potenza", da virtus "facoltà, potenza"] [LSF] In contrapp. a reale: (a) di grandezze introdotte convenz. per determinati scopi euristici (per es., [...] v.: quella costituita dai punti d'incontro dei prolungamenti dei raggi emergenti da un sistena ottico, come tale osservabile a occhio o mediante un oculare, ma non osservabile su uno schermo, come le immagini reali, o raccoglibile su una lastra ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...