Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] corso dei quali ebbe comunque occasione di proporre ampie riflessioni storiche e teoriche, promuovendo forme nuove di cinema, con un occhio di riguardo ‒ ma tutt'altro che esclusivo ‒ verso l'evoluzione di quello italiano. In un'epoca di fertile e ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] di alcune subunità, dunque a una riduzione della loro c. generale. È il caso, per es., della semplificazione anatomica dell’occhio, fino alla sua scomparsa totale e definitiva negli animali ciechi e anoftalmi che vivono negli ambienti cavernicoli. Un ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] l’interesse per questioni cosmografiche e geografiche e si cominciò a guardare al patrimonio culturale del passato con occhio più libero, preparando così la strada alle grandi scoperte. I lunghi viaggi terrestri e soprattutto le navigazioni del ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] esterno nel suo insieme). La scenografia cinematografica, si può dire, configura una sequenza spazio-temporale percorsa da un occhio ravvicinato, ubiquo e in movimento: ne risultano, pertanto, valorizzati gli aspetti di ‘profondità’ rispetto a quelli ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] . L’esame con liquidi penetranti serve esclusivamente per la ricerca di difetti affioranti in superficie e non rilevabili a occhio nudo. L’esame magnetoscopico può essere efficacemente utilizzato per la ricerca di difetti affioranti in superficie, o ...
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Ragionamento, psicologia del
Paolo Legrenzi
Fin da Aristotele la logica formale - le procedure che permettono di operare delle inferenze, cioè trarre conclusioni da premesse - è stata considerata alla [...] i dati su un grafico, otteniamo il risultato presente in fig. 1 A.
Quello che potrebbe saltare subito all'occhio è correlazione positiva (dipendenza funzionale crescente) tra stipendio iniziale e durata degli studi: quanto più a lungo uno studente ...
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Fisica
Giorgio Parisi
Spiegare cosa è oggi la f. e cosa la differenzia dalle altre discipline non è facile. Dare una precisa definizione di una scienza è arduo, specialmente in questi anni in cui si [...] difficoltà consiste nel capire, sia qualitativamente sia quantitativamente, come piccole disomogeneità, non percepibili a occhio nudo, producano forme macroscopicamente così differenti. Più recentemente si sono incominciati a studiare i comportamenti ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] una scena a partire da una singola immagine è qualcosa che gli esseri umani sanno fare a colpo d'occhio. Questa abilità si conserva virtualmente inalterata anche quando l'immagine non contiene informazioni di 'tessitura', ombreggiatura e colore, ma ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] delle bolle di sapone, colorate ed effimere, che vengono soffiate dai bambini. La teologia fisica viene messa in ridicolo: l'occhio non è stato creato otticamente e l'orecchio matematicamente; al contrario, la Natura precede e l'arte umana segue. Un ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] creativo e non come intuito razionale. Alle metafore petrarchesche, ormai stereotipate, come stella e sole per «occhio», ecc., l’ingegnosità barocca aggiunge nuove creazioni analogiche ricercate e dotate di potenzialità descrittiva. Accanto alla ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...