GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] conosciuti, ministri sospetti, e altri difidenti dell'Augustissima Casa d'Austria". È forse questo un primo accenno, fatto con occhio ostile, alla nascita a palazzo Borromeo del centro di cultura che fu il salotto della G., conosciuto come "Academia ...
Leggi Tutto
DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] re insistevano nel raccomandare una "vigilante attenzione all'esatta osservanza di quanto... si trova convenuto e stabilito... un occhio pronto agli abusi assai facili e frequenti nella Curia romana intenta sempre a tutto ciò che accrescer possa la ...
Leggi Tutto
DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] , come diceva il re, teneva un atteggiamento "contra Romanam ecclesiam".
Nel frattempo il D. non aveva mai perso d'occhio gli avvenimenti fiamminghi, dominati dal conflitto esploso tra il conte Guido, suo padre, e il re di Francia. Guido, preoccupato ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] densa di innovazioni. Ma non gli mancheranno difficoltà, opposizioni, invidie. L'imperatrice continuava a non vederlo di buon occhio. Egli si trovò spesso ad affrontare problemi finanziari gravi, specie a partire dallo scoppio della guerra dei sette ...
Leggi Tutto
MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] la nuova crociata progettata dal re - il M. fu infatti uno dei protagonisti delle trattative svoltesi a Napoli, sotto l'occhio vigile di Carlo, per la composizione del dissidio tra guelfi al potere in Genova ed esuli ghibellini, che avrebbe dovuto ...
Leggi Tutto
FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] (IWW). Diresse nel giugno 1916 Il Proletario (organo della Federazione sindacalista italiana).
Le autorità statunitensi non vedevano di buon occhio il dinamismo del F.; questi venne arrestato una prima volta nel settembre 1916 a Old Forge (Pa) per ...
Leggi Tutto
PENNELLA, Giuseppe
Marco Cristante
– Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) l'8 agosto 1864 da Antonio e Maddalena Plastino.
Entrato come allievo alla scuola militare Nunziatella di Napoli nel 1877, [...] Lenzuolo Bianco, nei pressi di Gorizia nell'agosto dello stesso anno, dove rimase gravemente ferito al viso, perdendo l'occhio destro. Durante l'esperienza bellica al fronte Pennella mantenne una fitta corrispondenza con la moglie Elisa e le figlie ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Marcuola, il 26 maggio 1509, da Gerolamo di Matteo e Cecilia Orio di Marco di Pietro. La famiglia era di modeste condizioni; per [...] assiduo di una vigilanza, di un'energia, che la vecchiaia non avevano indebolito "et io ho voluto assicurarmi con l'occhio proprio, et ho voluto cavalcare sopra detti luoghi, sebene mi trovo in ettà de anni LXXV").
Proseguì l'attività politica ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] maggio del 1691 subì un attentato a Milano che gli procurò, come scrisse al fratello, solo una "piccola ferita all'occhio sinistro". Quando, nel 1695, Vittorio Amedeo cominciò a stabilire, in segreto, contatti con Luigi XIV per arrivare a un trattato ...
Leggi Tutto
BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] ". Mentre assolveva con particolare impegno a quest'opera di intermediario degli Imperiali, egli non trascurava di tener d'occhio le mosse dei fuorusciti senesi, che a Bologna cercavano di ottenere dai ministri e dall'imperatore stesso l'assenso ...
Leggi Tutto
-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...