GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] lega generale; oppure, stringere un nuovo accordo, visto di buon occhio da Sisto IV, con l'isolato re Ferdinando I e attuare persone compromesse da tempo, per altri motivi, agli occhi dell'autorità ducale. Gli elementi che avrebbero potuto ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] per la pace presso la corte di Bruxelles il cardinal Rebiba; ma si trattava di una missione intesa a gettar fumo negli occhi. Quanto al C., prima di partire per la Francia, il suo tempo fu dedicato a seguire la questione dei feudi colonnesi. Il ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] del concilio, il bando decretato contro qualsiasi manifestazione che potesse dare adito a sospetti di giansenismo, l'occhiuta sorveglianza nei confronti di tutte le opere provenienti dall'estero, sino al cinico episodio dell'arresto del Giannone ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] di Zurigo (agosto 1893), fu soprattutto per incontrare Engels.
A Milano, del resto, non vedevano di buon occhio quel filosofo ipercritico, che dava lezioni di intransigenza al caffè Aragno, piuttosto che contribuire alla costruzione del partito ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] il D. parte definitivamente. Grande l'affetto tra i due e mutua la più sincera ammirazione: "decus Italiae" il prelato agli occhi del D., caro alle Muse e a Marte per Lollino e la sua cerchia il D., eccellente "literarum et armorum laude", delizia ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] del potere. Questa azione di sganciamento dalla tutela spagnola da parte del ceto dirigente napoletano noti dové esser visto di cattivo occhio dal sovrano nell'ultimo periodo della sua vita, se è vero quel che narra la cronaca di s. Antonino, che ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] e amareggiato dal fatto che Francesco I abbia destinato ad altri il feudo di Casalmaggiore. Anche se s'è avuto per lui un occhio di riguardo, non è gran che soddisfatto. È sì stipendiato del re di Francia, ma, come tale, è anche licenziabile. E, in ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] don Giulio d'Este, il quale, in seguito alle ferite riportate nel corso della colluttazione, era rimasto cieco di un occhio e sfigurato nel volto. Assai legato al card. Ippolito, con cui divideva le responsabilità della guida politica del ducato ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] del re di Francia, parve essere confermato sette anni dopo, quando Enrico II morì per una ferita all'occhio ricevuta in torneo, e fece rinverdire in Francia le polemiche sulla validità e veridicità dei pronostici.
Partito da Venezia il G. si rifugiò ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] esortazioni e incoraggiamenti. E questa opera di misericordia è da lei compiuta nel nascondimento, evitando di dar nell’occhio alla gente. Come Assistente Ecclesiastico è stato, inoltre, di grande aiuto all’Unione degli Imprenditori Cattolici, che ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...