MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] al cardinale Cibo e in dicembre sposò Peretta Doria. Cosimo I, il quale pure lo aveva appoggiato, non vide di buon occhio l'avvicinamento dei Doria al feudo di Massa, nel timore di un diretto intervento imperiale e, dopo aver convocato Giulio a Pisa ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] a Costantinopoli quando assistette all'ingresso nella capitale del nuovo sultano Ahmed III ("corpo magro, faccia lunga, color bianco, occhio nero, con poca barba, nutrita solo dopo la di lui esaltazione al trono nell'età sua presente, che apparisce ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] destra del fiume Adda, c'erano non solo gli armati d'Austrasia, ma anche quanti della Tuscia vedevano di buon occhio l'azione, portata avanti da Alachi. Lo si trae da alcuni particolari riferiti da Paolo Diacono. A Cornate, come fa opportunamente ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] di curiosità scientifica e per il conquistador era destinato a una rapida dissipazione: sicché il C. riserva il medesimo occhio calcolatore agli schiavi e alle preziose porcellane, alle erbe rare e alle piante preziose (non vanno taciute le sue ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] discutere dell'unione dei vari territori a governo democratico con la Cisalpina. Il Dandolo, che non vedeva di buon occhio la fortuna politica e la pericolosa indipendenza d'azione del B., lo attaccava nel luglio in piena assemblea della municipalità ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] e si offrirono volontari. In effetti l'invio del F. era legato anche alla guerra: il nunzio doveva tenere d'occhio eventuali reclutamenti in Svizzera da parte dei Francesi e assicurarsi che l'impiego di truppe svizzere contro il papa venisse vietato ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] guerra contro i Russi), in Toscana, dove il governo ne tollerava la presenza per permettergli di curare una grave malattia ad un occhio. Nei suoi confronti c'era sempre, anche da parte dei liberali, una sorta di diffidenza; e quando il 16 dic. 1860 ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] in Piemonte... le quali possano nelle cause patrimoniali farlo inclinare fuori dal giusto... e perché l'A.V.R. deve aver l'occhio non solo alle contingenze presenti ma insieme a ciò di che può aver bisogno tra poco tempo, cioè di dare dopo la mia ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] , e non risparmiando critiche implicite. Ci sono indizi abbastanza solidi per ritenere che anche l'autore della Giustiniana avesse sott'occhio il testo delle Estoires: poi su di queste scende il silenzio, appena intaccato da alcune postille, rade ed ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di Pio V, ed in primo luogo al cardinale Alessandrino, da una familiarità vista da alcuni "con livido occhio", abile nell'instaurare rapporti di patronato sui cardinali più poveri, come Innocenzo Del Monte, Benedetto Lomellini e Girolamo Simoncelli ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...