DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] e amareggiato a Reggio, si avvicinò allora alle frange estreme del radicalismo garibaldino e della cospirazione mazziniana, tenuto sempre d'occhio dalla polizia, che nel '65 lo arrestò e lo tenne in prigione per nove mesi. Lo scoppio della guerra del ...
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BONACCORSO di Lapo (Bonaccorso di Lapo Giovanni)
Maria Antonia Gronchi
Nacque a Firenze in data imprecisata, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del sec. XIV, perché in un documento del [...] di B. in città cambiò nel 1378, anno del tumulto dei Ciompi: egli adesso, come tutti i potenti, venne tenuto d'Occhio e guardato con ostilità, senza essere costretto però in un primo momento ad abbandonare l'attività politica. Il 1º maggio 1378 fu ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] i lussuriosi nell'etema tempesta del quinto canto dell'Inferno dantesco ("E sì dotto pennell'inganna i sensi, / che l'occhio scerne turbini funesti / tutta agitar la region profonda": cfr. Soprani-Ratti, p. 103). L'insolito soggetto è d'altronde ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] locali, sfruttando le loro continue e e spesso insanabili divisioni interne e rivalità, e così procedere senza dare nell'occhio, senza insospettire le grandi potenze europee. La spedizione del gen. di San Marzano non era rimasta sterile di risultati ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] Il C., dotato di buona preparazione teorica, si avvicinò dunque ai problemi, della scienza della natura inorganica, con l'occhio vigile dello studioso, con la passione dell'intellettuale che attraverso la sperimentazione e l'analisi empirica cerca di ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] 'Alta Corte, per cui giustamente Kantorowicz ritiene che "qui venisse rappresentata la vita stessa, quella che si aveva sott'occhio" (ibid.). Essa, del resto, si inseriva perfettamente nel clima dell'ultimo decennio del regno di Federico che vide, a ...
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BERNARDO, Lorenzo
Giovanni Pillinini
Nacque il 17 luglio 1534 da Sebastiano, della nobile famiglia veneziana di Girolamo Bernardo, e da Cecilia Capello. Nel 1554 fece la sua prima esperienza nel mondo [...] pericoloso e defatigante, di cui egli seguì con molta perspicacia lo svolgimento anche nei minimi particolari, ma con l'occhio sempre fisso ai reali interessi veneziani: quelli del commercio marittimo. A questo proposito egli si adoperò presso i ...
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Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] con quelle della vicina classe N; sono tutte giganti e supergiganti, in maggioranza variabili, ma poco numerose e invisibili a occhio nudo. Il simbolo R⊙ indica il raggio del Sole. biologia In batteriologia, R indica una mutazione che può comparire ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] erano direttamente minacciati; ma è altresì possibile che essi, coltivando forti intenzioni egemoniche e non vedendo di buon occhio l'intervento pontificio nel Meridione, agissero segretamente per far fallire l'accordo. Questo fu raggiunto a Traetto ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] recò nella città assediata accompagnato dai figli Benedetto e Nicolò. Secondo le cronache il D. era allora tormentato da un catarro all'occhio destro, infermità che si aggravò per le dure condizioni dell'assedio.
L'8 ag. 1356 con la morte di Giovanni ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...