GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] lega generale; oppure, stringere un nuovo accordo, visto di buon occhio da Sisto IV, con l'isolato re Ferdinando I e attuare persone compromesse da tempo, per altri motivi, agli occhi dell'autorità ducale. Gli elementi che avrebbero potuto ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] per la pace presso la corte di Bruxelles il cardinal Rebiba; ma si trattava di una missione intesa a gettar fumo negli occhi. Quanto al C., prima di partire per la Francia, il suo tempo fu dedicato a seguire la questione dei feudi colonnesi. Il ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] del concilio, il bando decretato contro qualsiasi manifestazione che potesse dare adito a sospetti di giansenismo, l'occhiuta sorveglianza nei confronti di tutte le opere provenienti dall'estero, sino al cinico episodio dell'arresto del Giannone ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] spargeva lucentezza, come raggi di luce [...] La sua anima era chiaramente adornata con timore e riverenza di Dio: lo mostravano i suoi occhi, rivolti in basso, il rossore sul suo volto, la sua andatura e il resto del suo aspetto52.
Come si è visto ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] Karzai, il quale nutre ulteriormente le fila dei guerriglieri che passano oltre confine. In realtà – e la cosa spesso sfugge a occhi occidentali – ormai da tempo in Pakistan è in corso una vera e propria guerra civile, frutto di anni di tentativi del ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] loro, Polifemo è il più feroce e spietato. "Malgrado l'unico occhio infisso in mezzo alla fronte, il gigante scopre subito Ulisse e i bellissime, ma sono spietate, vendicative e hanno negli occhi uno straordinario potere. Per questo Atena ha donato a ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] di Zurigo (agosto 1893), fu soprattutto per incontrare Engels.
A Milano, del resto, non vedevano di buon occhio quel filosofo ipercritico, che dava lezioni di intransigenza al caffè Aragno, piuttosto che contribuire alla costruzione del partito ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] il D. parte definitivamente. Grande l'affetto tra i due e mutua la più sincera ammirazione: "decus Italiae" il prelato agli occhi del D., caro alle Muse e a Marte per Lollino e la sua cerchia il D., eccellente "literarum et armorum laude", delizia ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] del potere. Questa azione di sganciamento dalla tutela spagnola da parte del ceto dirigente napoletano noti dové esser visto di cattivo occhio dal sovrano nell'ultimo periodo della sua vita, se è vero quel che narra la cronaca di s. Antonino, che ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] e amareggiato dal fatto che Francesco I abbia destinato ad altri il feudo di Casalmaggiore. Anche se s'è avuto per lui un occhio di riguardo, non è gran che soddisfatto. È sì stipendiato del re di Francia, ma, come tale, è anche licenziabile. E, in ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...