CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] ma non al punto da farli "morir subito" sicché fosse poi possibile "scorticarli vivi... legandoli vicini al fuoco, cavarli gl'occhi e l'interiora, et altre cose simili, che", precisa il pudibondo testimone oculare, "devo tacere per ogni rispetto". Ma ...
Leggi Tutto
Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] dello stato matrimoniale; un certo rifiuto della dimensione del corpo, che rasenta posizioni manichee. Non sono viste di buon occhio neppure le privazioni fisiche cui sono sottoposti gli asceti, dopo essersi rimessi in tutto e per tutto nelle mani di ...
Leggi Tutto
Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] riflettono questioni prevalentemente locali, ma in generale i serbi favorevoli all’Italia erano resistenti monarchici che vedevano di buon occhio la regina Elena, di cultura ortodossa e di lingua serba. La divisione tra croati e serbi si accentuò con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] solamente nascono dalla natural forma delle loro cagioni, et d’altronde impossibile che naschino et già mai, se noi con diritto occhio vogliamo mirare et quello che la natura tutto il giorno fa et quello che Aristotele ne ha scritto (Del flusso et ...
Leggi Tutto
LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] a Spoleto, e Ildeberto, cui era stata affidata la Marca di Camerino, i quali probabilmente non vedevano di buon occhio la progressiva erosione della loro autonomia da parte di un'autorità imperiale ormai saldamente radicata.
L. II si diresse dunque ...
Leggi Tutto
ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] . Questo vale sia per Egino di Urach che per il vescovo Ermanno di Würzburg.
L'imperatore, che di certo osservava con occhio assai critico gli eventi, si trovò ben presto a doverli affrontare in prima persona. Infatti gli avversari di E. si rivolsero ...
Leggi Tutto
BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] rafforzare nel loro animo una consapevole difesa del loro vivere liberi. "Vivendo e dilettandosi nella vita contadina, sotto i propri occhi, dalle sue proprie terre e spesso per le sue mani, il colono vede nascere, crescere, prosperare tutte le cose ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] significative in una discussione prevalentemente storiografica e ideologica, ben testimoniata da Giuseppe Berti che, con l’occhio dello storico marxista, sottolineò nell’opera la mancanza di un «esame approfondito delle differenziazioni economiche e ...
Leggi Tutto
CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] si trattenne, cioè fino al 17 0 18 settembre. In Prato l'ambiente inoderato gli era ostile, si sentiva tenuto d'occhio, invigilata la sua corrispondenza. Protestò contro l'arresto di Jessie White Mario (ibid., p. 378). Ma la sua partecipazione attiva ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] ". Stralciabile da quello del 5 dic. 1726 lo schizzo del sultano Aḥmed per il gusto ritrattistico che l'impronta: "l'occhio è aperto, la faccia bruna ... piena, la barba nera, corto il collo quasi attacato alla spalla", pingue il corpo. Rilevabile ...
Leggi Tutto
-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...