GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 'era probabile se Ottavio Farnese, insediatosi a Parma, avesse stretto alleanza con i Francesi; non vedeva di buon occhio il rafforzamento in Italia delle posizioni dell'imperatore, la cui politica religiosa non condivideva; da ultimo, aveva bisogno ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di Pio V, ed in primo luogo al cardinale Alessandrino, da una familiarità vista da alcuni "con livido occhio", abile nell'instaurare rapporti di patronato sui cardinali più poveri, come Innocenzo Del Monte, Benedetto Lomellini e Girolamo Simoncelli ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] , mettendo in relazione e trasferendo le osservazioni di un'arte ai fini di un'altra, quando una stessa persona avrà sott'occhio gli esperimenti relativi a diversi punti oscuri; ma, oltre a ciò, getterà sulle cause e gli assiomi una luce più vera ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] rappresentazioni schematiche di tipo insieme economico e antropologico). Un caso esemplare di eterogenesi dei fini, da tenere d'occhio quando si valutano le cause e le motivazioni dei conflitti, anche quelli a sfondo etnico e religioso.
L'ideologia ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] Goffredo a lasciare l'Italia poco dopo il matrimonio - nel 1055 egli ne era già lontano - fu vista di buon occhio, se non sollecitata dallo stesso Enrico (Sigeberto di Gembloux dice che Goffredo "iussu Imperatoris a Longobardia excluditur"), il quale ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] un’acconciatura caratterizzata da ciocche fitte e ordinate; i lineamenti sono fortemente individuati: l’arcata sopraccigliare è ampia e l’occhio grande, il naso lungo e aquilino e la mascella massiccia e squadrata. Sul capo è il diadema a doppio filo ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] che avevano sostenuto l'impresa garibaldina, ma di prendere iniziative volte al potenziamento dello schieramento democratico con l'occhio rivolto agli operai e agli artigiani. Mentre era impegnato in questa operazione, il D. nel gennaio '61 ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] più importante e sostanziale controllo inquisitoriale sul contenuto dei libri. Egli quindi era incline a chiudere un occhio e consigliò Roma a muoversi con prudenza senza danneggiare il commercio librario, denunciando invece i molteplici sotterfugi ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] che non sta mai bene, che le sue protratte convalescenze esitano sovente in ricadute ingravescenti. Sicché, a lui si guarda con occhio clinico, quasi a valutare, di volta in volta, le possibilità di sopravvivenza di un uomo "mai mondo da febre", che ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] ancora nella marmorea grondaia dell'Athenaion ornamento architettonico, che modella severe teste leonine dall'aspetto angoloso, con occhio sinuosamente allungato, e dalle fauci spalancate al ruggito, con una stilizzazione a ciocche decise del folto ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...