NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , che si tende qui a trascurare per via della massa di documentazione relativa al caso di Lotario II, ma che agli occhi del papato non rivestirono minor importanza. Le prime lettere di N. sul divorzio di Lotario II, nel novembre 862, contengono anche ...
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MARION, Marcel
Storico francese, nato nel 1857, morto nel 1940. Fu professore all'università di Bordeaux, quindi a Parigi al Collège de France.
Il suo nome è legato ai sei monumentali volumi della Histoire [...] , dove si era stabilito. Passato poi a Parigi, il M. si dedicò interamente alla storia finanziaria che egli vide con occhio di liberale sospettoso degli "sperperi" demagogici dei parlamenti. Gli interessi per la storia delle istituzioni giuridiche ed ...
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BARRACU, Francesco Maria
Renzo De Felice
Nacque a Santu Lussurgiu (Cagliari) il 10 nov. 1895 da Antonio e da Maria Motzo. Nella prima guerra mondiale prestò servizio in Libia come ufficiale di fanteria. [...] comandante il 30 battaglione arabosomalo (dubat). Il 3 marzo 1937, a Uara Combo, fu gravemente ferito (perse un occhio) in un'azione di rastrellamento di bande "ribelli": per il valoroso comportamento in questo scontro fu insignito di medaglia ...
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Uomo politico e pubblicista inglese (Penshurst, Kent, 1622 - Londra 1683). Secondogenito di Robert S., conte di Leicester, viaggiò da giovane in Europa e fu in Francia e in Italia. Scoppiata la guerra [...] contro Carlo I, non vi prese tuttavia parte. Di idee repubblicane, spirito non accesamente religioso, egli giudicò con occhio severo il crescente potere di Cromwell, e nel 1653 quando questo fu nominato lord protettore si dimise dal Consiglio di ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] dai ghibellini toscani: nel corso dei combattimenti aveva riportato una ferita, in seguito alla quale aveva perduto un occhio. Nel 1277aveva guidato una spedizione antighibellina in Romagna. Cavaliere a Spron d'oro nella pace del cardinale Latino ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] in via di formazione (come Paolo Aicardo, G.V. Pinelli, L. Lollino, Antonio Querengo, Girolamo Frachetta) sotto l'occhio benevolo di Giovanfrancesco Mussato e di Sperone Speroni. Ma è soprattutto il magistero, movimentante Aristotele con innesti e ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] ben presto noto negli ambienti politici e militari di tutta Italia col soprannome di "Guercio d'Ancona", per la perdita di un occhio.
La lunga carriera politica del B. si iniziò con la carica di podestà di Firenze, che ricoprì nel 1453 dando prova ...
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Il Ministero per la Sicurezza di Stato (Ministerium für Staatssicherheit), meglio conosciuto come Stasi, è stato l’apparato di polizia segreta della DDR, Repubblica democratica tedesca, fondato nel 1950 [...] ambiente come gli Offiziere im besonderen Einsatz ("ufficiali in missione speciale"). In politica interna la Stasi è stata l’occhio segreto con cui il regime comunista della DDR spiava i suoi cittadini per mantenere la distinzione delle due Germanie ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] dopo la sua cattura, nel dicembre 1295.
La leggenda vuole che Montagna fu ucciso per mano di Malatestino "dall'occhio"; il racconto è alimentato anche dai versi di Dante Alighieri, che inserisce Malatesta da Verucchio e Malatestino nel suo Inferno ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] intraprese la carriera di mare, fino ad ottenere il diploma di capitano di lungo corso, senza per questo perdere d'occhio la situazione politica italiana. Così, allo scoppio della seconda guerra d'indipendenza, rientrò in Italia da New York, dove si ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...