GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] legati. Si sarebbe trattato, in altre parole, di un'oculata manovra di propaganda politico-religiosa a proprio vantaggio, con un occhio attento ai rapporti con la Chiesa di Roma, anche se non mancano le prove delle attestazioni di stima ducale all ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] una complicata controversia tra l’abate e il priore della chiesa di S. Lupo di Troyes. Ma continuò a tenere d’occhio il territorio laziale e gli interessi familiari: fece trasferire da Bitetto a Terracina il vescovo Francesco Cane, esponente di una ...
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Sergio Rizzo
Se questa è una capitale
La crisi che ha travolto, nell’ottobre 2015, il sindaco Ignazio Marino non è che l’ultimo capitolo di una storia secolare. Proclamata capitale per legge 4 volte dal [...] abusivi tutta l’area immensa racchiusa nei 69 chilometri del Grande raccordo anulare, un altro bubbone ingigantiva a vista d’occhio. Una città così estesa aveva bisogno di servizi estesi. Dunque tanti posti di lavoro, che a loro volta significano ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] era, sempre secondo la testimonianza del Filelfo, molto vecchio e malato, tanto da aver perso la vista da un occhio. Del Basilii Magni Sexdiale de creatione mundi la Biblioteca Vaticana possiede l'esemplare di presentazione riccamente miniato e con ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] ottomani"; "possessione preziosa" la Sicilia; "pingue e dovizioso paese" il Regno di Napoli, assieme a Milano; "pupilla dell'occhio" il Ducato di Mantova. Eppure, a fronte di tanta potenza, un esercito inferiore alla sua fama, precariamente mantenuto ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] precise in merito, si richiamò a diverse usanze russe; in realtà, se il papa era disponibile a chiudere un occhio ed accettare un matrimonio misto senza le dovute garanzie, Ivan lo era evidentemente molto meno: nel giorno stesso dell'arrivo ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] Verneda, mio celebre maestro in Teorica nelle fortificazioni di Corfù, ch'ho veduto nascere e quasi compiere sotto il mio occhio, non meno che in pratica dal valoroso conte maresciallo Koenigsmarck in tutti li acquisti da lui fatti nella passata ...
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BARBARIGO, Agostino
Aldo Stella
Nacque il 22 genn. 1516 da Giovanni e da Elisabetta Dandolo. Sposò il 5 giugno 1543 Elena Pasqualigo e, in seconde nozze, il 30 apr. 1554, Lucia Pesaro. Percorsa la consueta [...] allhora udito"), rianimava i soldati contro una galea turca che stava investendoli a poppa, fu colpito da una freccia nell'occhio sinistro. Continuò a combattere finché gli mancarono le forze e dovette cedere il comando a Federico Nani, che aveva già ...
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CARROZ (Carroç, Carrocius), Berengario
Evandro Putzulu
Primo di questo nome, era figlio secondogenito di Francesco, ammiraglio d'Aragona, e di Stefania di Lauria, che era figlia del noto ammiraglio [...] il feudatario era organo di governo e di presidio del feudo ed era nella logica delle cose che la Corona chiudesse un occhio su certi abusi di coloro ai quali aveva affidato la difesa del nuovo regno. Stabilitosi nel castello di San Michele, situato ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] 'episodio della vedova come esempio di umiltà, ponendolo nel canto X del Purgatorio, e collocò poi T. nel cielo di Giove, nell'occhio dell'aquila (Paradiso canto XX) tra gli spiriti "giusti e pii", accogliendo l'opinione di s. Tommaso secondo cui Dio ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...