La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] trionfare su un’odiosa oppressione e hai accordato al nostro popolo i benefici della pace e della libertà, o Signore volgi un occhio benigno verso l’altro emisfero e abbi pietà di un popolo eroico che oggi lotta, come noi già lottammo un giorno, per ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] religiosa e morale dell'autore" e "la triste realtà della vita politica della sua città", ch'egli vede "con lo stesso occhio disincantato del Machiavelli", "con un risalto tutto suo ed un peso che mai prima d'allora sembrava aver avuto", ma pur ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] senza raggiungere però la loro monumentalità e compiutezza. Anche in queste imprese urbanistiche in senso stretto balza all'occhio un'attenzione particolare per Trastevere. Così una nuova strada rese più accessibile al pubblico l'Acqua Paola, mentre ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] , a dare lezioni di musica e di italiano per vivere, fu colpito nel 1825 da una grave malattia agli occhi; tuttavia gli anni del soggiorno in Belgio costituiscono nella sua biografia il secondo momento più importante, dopo quello della cospirazione ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] , compiute da più soggetti sulla base di una visione d'assieme. E, poiché parliamo di Roma, ci si è mossi con l'occhio sempre rivolto alla compatibilità fra tali azioni e il rispetto dovuto a un'eredità davvero monumentale, che nessuno può pensare di ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] sui loro Stati.
Il papa Callisto III, informato del progetto il 4 ottobre, se ne mostrò scontento, vedendo di cattivo occhio questo avvicinamento fra Napoli e Milano, cosicché Alfonso gli dovette inviare Sceva di Corte per tranquillizzarlo e dargli ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] sua autorità per saldare definitivamente la titolarità sull'Alta Lotaringia alla sua discendenza; Enrico III avrebbe visto di buon occhio tale divisione quale prodromo della sottrazione dalle mani di una sola e potente famiglia di una parte dell ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] dove era morto il padre Luigi, che il G. riuscì a conquistare con l'aiuto delle truppe del duca d'Alba. Gli occhi del G. erano ora puntati su Ostia, che proteggeva il porto del papa. La massiccia rocca triangolare che difendeva la città rendeva ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] luglio 1742 i rinnovava le pene contro quanti si fossero posti al servizio di potenze estere - non vide di buon occhio le propensioni filospagnole del Dal Borgo. Sottoposto a stretta vigilanza, venne infine (11 sett. 1742) ritenuto colpevole di aver ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] primo nucleo della repubblica piemontese-lombarda e forse anche italiana, ma che ebbe fine il 6 maggio 1796.
Sotto l'occhio compiacente dell'Augereau il B. fu nominato maire, mentre il Ranza assunse la carica di segretario del governo rivoluzionario ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...