COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] prima di poter rispondergli. Più tardi, comunque prima del suo ritorno in Provenza nel 1345 (Foresti), venutogli casualmente sott'occhio il foglio nel quale aveva trascritto quel sonetto. (Vat. lat. 3916, c. 1), rispose con il celebre sonetto "Mai ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] appezzamenti di importanza. Nel 1725 venne operata per una cataratta e due anni più tardi subì un intervento all'altro occhio, che tuttavia non dette il risultato sperato. Alla morte dell'Alghisi, avvenuta nel 1733, la F., nella veste di governatrice ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] principe si sarebbe dovuto quindi accontentare di possedere tanti paesi "quanti - scriveva - un buon pastore li possa vedere con l'occhio, governarli colla verga, e regerli col fischio".
Ciò non toglie - come osserva il Bulferetti - che l'opera del C ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] VIII, la conquista di Ginevra, che avrebbe coronato agli occhi del pontefice l'opera anticalvinista della Francia, già sancita con dic. 1631, "camminano così celleri che appena l'occhio sopra la carta di cosmographia può seguirli" (Leman,Urbain ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] Dieta che Pio II avrebbe aperto a Mantova e consentire una leva d'uomini e di denaro nel regno. Ma anche agli occhi dello Sforza il viaggio del C. in Inghilterra rivestiva un ruolo importante: il duca di Milano, per impedire una penetrazione francese ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] e sulle somme ricavate dalla soppressione della cattedre mutili. Vinta l'opposizione delle autorità locali, che non vedevano di buon occhio l'imposizione di una spesa giudicata non necessaria nel marzo 1562 il C. faceva dare inizio ai lavori. Essi ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] mercante genovese, oltre che ristretto campionario di quell'irrequieta umanità che nella città lagunare s'affanna per vivere sotto l'occhio vigile e, insieme, tollerante, d'un governo pago che essa sia in città innocua e repressivo solo con le trame ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] alla lotta contro gli infedeli.
Ma accanto alla difesa della Cristianità nei confronti dell'Islam, C. III non perdeva d'occhio la missione in altre parti dell'Europa, in particolare nei territori baltici. Nel 1188 mise alle dirette dipendenze della S ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] un'eco positiva e a Pisa un bollettino clandestino del gennaio 1847 aveva visto nella sua direttiva alla polizia "di avere occhio solamente ai fatti, e non badare ai pensieri e alle parole" (Montanelli, p. 615) il segno del migliorato rapporto tra le ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] 1799, il F. così viene descritto: "di anni 59, statura cinque ed uno, capello bianco, ciglio grande e biondo, occhio e palpebre castagni, naso lungo, bocca proporzionata, nella tempia sinistra ha una cicatrice, calvo di testa" (p. 44).
In esilio ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...