GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] arti, s. 7, V [1893-94], pp. 1349-1364, e in Scritti…, pp. 351-367); ai vizi di accomodazione (Vizii d'accomodazione dell'occhio, in Giorn. venetodi scienze mediche, s. 2, XX [1862], pp. 305-313, e in Scritti…, pp. 48-56); a particolari aspetti della ...
Leggi Tutto
BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] di un'oftalmia combinata con stravasamento linfatico nella cellulare, che attacca la congiuntiva al globo dell'occhio, o sia di un edema caldodell'occhio, in Raccolta di opuscoli medico-pratici, IV, Firenze 1778, pp. 69-88; Costituzione epidemica di ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] l'inizio dell'insurrezione.
Quando, infatti, Francesco IV abbandonò il Ducato, il F., che la polizia estense già teneva d'occhio come sospetto, si mise alla testa della folla che il 6 febbraio assalì le carceri, per liberare i detenuti politici, e ...
Leggi Tutto
CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] e l'embriologia, sia la patologia e la chirurgia oculare.
Da ricordare fra i lavori di embriologia: Suiprimi stadi dell'occhio umano, pubbl. nel Giorn. d. Ass. napol. d. med. e natural., del 1891; Zur Entwicklung des Wirbeltierauges, Leipzig 1898 ...
Leggi Tutto
MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] contributo al chiarimento dell'importante problema anatomo-fisiologico (Sugli organi terminali nervosi nei tendini dei muscoli motori dell'occhio. Nota preventiva, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XVI [1880-81], pp. 206 s.; Sugli ...
Leggi Tutto
CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] , III (1836), pp. 325-38, e De' resultamenti ottenuti injettando i canali di Fontana e di Petit e la camera anteriore dell'occhio umano e dei mammiferi domestici, in Mem. dell'Accad. delle scienze dell'Istituto di Bologna, s. 3, V (1874), pp.341-52 ...
Leggi Tutto
CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] , e spinsero Aranzio a correggere alcune affermazioni del suo De humano foetu. Il secondo scritto, sui muscoli dell'occhio, descrive i muscoli motori dei globi oculari e delle palpebre (del cui muscolo elevatore attribuisce la scoperta al Falloppio ...
Leggi Tutto
BIETTI, Amilcare
**
Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] della xerosi, del diplobacillo di Morax-Axenfeld, del bacillo sottile nella etiologia delle affezioni della membrana esterna dell'occhio; dimostrò che il tarso risulta attorniato da una fitta rete di tessuto elastico che si approfonda nello spessore ...
Leggi Tutto
GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] , in particolare, decorrente parallelamente alla superficie della corteccia, risulta bene evidente e facilmente riconoscibile a occhio nudo a livello della superficie mediale del lobo occipitale. Tale stria, successivamente studiata e descritta da ...
Leggi Tutto
GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] nella quale, dopo un capitolo dedicato alla storia della disciplina e una trattazione dell'anatomia e della fisiologia dell'occhio, erano esposte numerose osservazioni pratiche di patologia intraoculare.
Sempre vivo rimaneva l'interesse del G. per le ...
Leggi Tutto
-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...