Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono [...] oggetto di studio dell'oculistica ...
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L’esame microscopico dei tessuti viventi. In particolare, in oculistica, l’esame microscopico dell’occhio nel vivente. Gli apparecchi per b. constano di tre parti: una di illuminazione, cosiddetta lampada [...] a fessura, una di osservazione, costituita da un microscopio, e la terza dai diversi accessori per facilitare l’esame ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] , a causa di cataratta unilaterale, da forte anisometropia o da occlusione sperimentale, l'acuità visiva di quest'occhio, ma non quella dell'occhio normale, mostrerà un'assenza di sviluppo, rimanendo simile a quella di un neonato. Se la cataratta, l ...
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Chirurgo e oculista (Sépeaux 1724 - Parigi 1816). Descrisse accuratamente l'aponeurosi dell'apparato muscolare dell'occhio che da lui prende nome (capsula di Tenone), già segnalata da Galeno, Realdo Colombo [...] e Morgagni ...
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Infiammazione purulenta dell’uvea e successivamente dell’intero bulbo oculare, provocata o da lesioni esterne dell’occhio (forma diretta) o da emboli settici (forma metastatica). Se non è curata tempestivamente, [...] provoca la colliquazione purulenta delle parti interne dell’occhio; il pus si fa poi strada verso l’esterno e si ha la perdita definitiva della vista. La cura è basata sull’impiego di antibiotici ed eventualmente è anche chirurgica. ...
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Studio dei potenziali elettrici di riposo delle cellule visive retiniche e dell’epitelio pigmentato dell’occhio. Si basa sulla registrazione indiretta della differenza fra il potenziale delle cellule visive [...] retiniche (che si trasmette alla sclera e ai tessuti orbitari) e il potenziale delle fibre ottiche che si trasmette alla cornea. È utile per la diagnosi di distacco retinico, cisti della macula, maculopatie ...
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scotoforo Strumento oculistico con cui, facendo uso di brevi impulsi luminosi, si può determinare l’adattamento dell’occhio al buio, ovvero l’aumento di sensibilità dell’occhio dopo una permanenza al buio. ...
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Primo elemento di termini medici scientifici. Significa «corno, sostanza cornea, strato corneo» o ha riferimento alla cornea dell’occhio. I cheratociti sono gli elementi cellulari della sostanza propria [...] opaca con una cornea trasparente prelevata da un donatore. Viene generalmente eseguita per ripristinare la visione in un occhio alterato solo a livello corneale. A tale scopo si può utilizzare la cornea trasparente a tutto spessore (cheratoplastica ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] la formazione di scintille tra le lamine lungo il percorso della particella stessa, il quale diviene così individuabile a occhio o per via fotografica.
C. a ionizzazione Apparecchio per rivelare particelle ionizzanti (fig. 2). È costituito da un ...
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Restringimento del diametro pupillare provocato dalla costrizione dell’iride. In condizioni fisiologiche si ha m. quando l’occhio è colpito da luce intensa (➔ pupilla); in condizioni patologiche si verifica [...] per lesioni del simpatico cervicale (m. paralitica), in alcune intossicazioni ecc. La m. può anche essere provocata da alcuni farmaci (miotici) parasimpaticomimetici o simpaticolitici ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...