Rigenerazione
Riccardo Pierantoni
Viene definita rigenerazione la capacità di molti organismi di ricostruire o riparare parti perdute o danneggiate. Alcune specie sono in grado di ricostruire l'intero [...] di eteromorfosi, in cui viene ricostituito qualcosa di totalmente diverso (per es. nel crostaceo Palaemon, se si asporta l'occhio si rigenererà un'antenna).
2. Rigenerazione e riparazione nell'uomo
Nell'uomo, come in tutti i Mammiferi, avvengono ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] .
Nella prima metà del Settecento, D.A. Sancassani riportò alla luce il trattamento delle ferite del M. ne Il lume all'occhio (Forlì 1707) e nel Chirone in campo (Venezia 1708), dove rivendicò l'appartenenza al M. del metodo proposto da A. Belloste ...
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GUAITA, Luigi
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Nato a Bergamo il 1° marzo 1851, compì nella sua città gli studi secondari, segnalandosi subito per diligenza e valore: nell'ultimo anno di liceo, 1868, fu premiato al concorso Maccarani [...] 553-563; Prove del rosso scarlatto in oftalmoiatria, ibid., XXXIX (1910), pp. 782-791; Cura efficace nelle infezioni postoperatorie dell'occhio, ibid., XLII (1913), pp. 559-580, in collab. con L. Annoni.
Il G. fu anche autore degli scritti La scienza ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] merito di Erofilo e di Erasistrato: il primo compì tra l’altro accurati studi di morfologia del sistema nervoso, dell’occhio, dell’apparato genitale; Erasistrato, tra l’altro, avrebbe instaurato l’indagine anatomopatologica.
La m. nel mondo romano ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] dei feti nati dopo la 32a settimana di gestazione sarebbe in grado di sopravvivere, in quanto capace di respirare. Dal 7° mese l’occhio è sensibile alla luce, ma la capacità di percepire le forme e i colori non è completa fino a circa un anno dopo la ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] degli altri f. parassiti delle piante superiori appartiene al sottordine Pezizali (Ascomiceti) e causa: antracnosi (carboni), fumaggine, occhio di pavone, carie del legno, ruggine bruna, oidio (mal bianco), ticchiolatura, ‘manto bianco del cotone ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] , la maggior parte bambini, presentano segni biochimici di avitaminosi A, di cui 13 milioni con segni clinici a carico dell'occhio. Ogni anno, da 250.000 a 500.000 bambini diventano ciechi totalmente o parzialmente a causa di questa deficienza, e ...
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SHOCK (XXXI, p. 613)
Ferdinando CORELLI
Ugo CERLETTI
Sullo shock, problema di enorme importanza teorica e pratica ed in continua evoluzione, numerosi studî sono stati condotti, nei varî paesi, specie [...] nei malati. Furono studiate nella clinica romana le modificazioni del polso, respiro, pressione arteriosa, riflessi, sangue, occhio, vestibolare, memoria, ecc. nell'elettroshock.
Attraverso due larghi elettrodi applicati alle tempie, si lancia una ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] hortorum C. A. Smith, del noce da Gnomonia juglandis Trav., la vaiolatura rossa della fragola, da Sphaerella fragariae Sacc., ecc. Si dice anche vaiuolo l'alterazione prodotta sulle foglie dell'olivo da Cycloconium oleaginum Cast. (occhio di pavone). ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] M. intensamente creativi. Assorbito nella ricerca, in quel periodo lavorò sulla struttura della lingua, della cute, dell'occhio e del cervello. Giunse, inoltre, alla scoperta, fondamentale, della respirazione vegetale. Fornì, così, contributi primari ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...