Sindrome derivante da quadri clinici connessi ad alterazioni del metabolismo, caratterizzati da aumento della diuresi per deficit dell’ormone antidiuretico (d. insipido) o per accumulo e successiva eliminazione [...] del d. è, a sua volta, responsabile di danni a lungo termine a carico di vari organi e apparati tra cui l’occhio, il rene, il sistema cardiocircolatorio e i nervi periferici. Il d. bronzino è una rara malattia, a prognosi severa, in cui esiste ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] Hounsfield potrebbe essere così rappresentata con 2001 diverse tonalità di grigio. Nella pratica, però, ciò non è possibile, in quanto l'occhio umano è in grado di differenziare solo 16-20 diverse gradazioni di grigio e in una scala con 2001 toni di ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] su pazienti che avevano perso l’uso della vista, che gli consentirono di delineare il percorso della via ottica dall’occhio all’area cerebrale. Panizza fu così in grado di attribuire alla regione posteriore dell’encefalo il ruolo di stazione di ...
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Albino
Rosadele Cicchetti
Il termine albino, che in origine indicava quei negri dell'Africa occidentale che mostravano pigmentazione bianca, viene oggi utilizzato per designare un individuo affetto [...] scientifiche, sono noti anche cavalli completamente privi di pigmento, di colore bianco puro o crema, con pelle rosa e occhi scuri o azzurro chiaro, bruno o nocciola.
Bibliografia
J.M. Connor, M.A. Ferguson-Smith, Essential medical genetics, Oxford ...
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BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] e apprezzato non soltanto per la sua attività professionale, ma anche per alcuni suoi studi sull'anatomia e fisiologia dell'occhio, e in particolare per avere per primo visto e descritto quella particolare formazione nota come "macula lutea".
In una ...
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In anatomia, si dice di organo situato vicino o in corrispondenza della parete di una cavità (torace, addome, cranio ecc.) o che concorre a formarla.
Lobo p. Occupa la parte mediana e superiore di ciascun [...] corpo, testa, occhi; allo stesso modo, la stimolazione del giro angolare produce deviazione coniugata degli occhi verso il lato che corrispondono rispettivamente alle circonvoluzioni e ai solchi del cervello.
Per l’occhio o organo p. dei Vertebrati ...
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semiluna In patologia, termine con il quale vengono indicati, per il loro aspetto falciforme, i gametociti di Plasmodium falciparum (➔ Plasmodium), il cui sviluppo ha luogo negli organi interni dell’ospite, [...] il radio e con alcune ossa del carpo. Plica semilunare Piccola piega congiuntivale in corrispondenza dell’angolo interno dell’occhio; e anche il residuo della valvola del forame di Botallo. Valvole semilunari Formazioni membranose, in forma di nidi ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] nei tempi giusti, quegli stessi circuiti non si formano e l'animale è privato della funzione visiva. Così, se l'occhio di un gatto neonato viene chiuso per un breve periodo - coincidente con quello che normalmente permette alle fibre nervose di ...
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Daltonismo
Rosadele Cicchetti
Il daltonismo è un'anomalia visiva congenita che impedisce di distinguere i colori. Deriva il suo nome dal chimico e fisico inglese J. Dalton, che ne era affetto e che [...] assorbimento deriva da differenze nella struttura primaria della proteina. La combinazione dei tre pigmenti consente all'occhio di distinguere tutti i colori, mentre una loro alterazione congenita causa anomalie nella percezione cromatica. Deficienze ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] in resine di polimerizzazione.
Poiché le malattie acute raramente lasciano modificazioni visibili nelle ossa e l'esattezza dei metodi morfologici a occhio nudo è limitata anche dal piccolo numero di forme in cui l'osso può reagire a un'ampia gamma di ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...