LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] fissa, "Commento alla cronaca", una sorta di osservatorio sulla società che rappresentava in certo modo l'occhio critico della rivista - dedita principalmente a temi squisitamente letterari - sulla realtà contemporanea. La posizione ideologica della ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] inizi della saga (la ristampa del 1972 ebbe come titolo La strega di Novara); nel 1925 La sibilla del re (1494); nel 1926 Occhio di gazzella (1524) e Il barbiere di Sua Altezza (1630). Postumi videro la luce, nel 1933, Il "Tre Paletti", dal nome del ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] augurarsi, quella di suscitare il benevolo interessamento di Lorenzo de' Medici. Le qualità del giovane dovettero subito colpire l'occhio acuto del Magnifico. Ma nella casa dei Medici sembra che egli sia entrato solo verso il 1473, quando aveva già ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] caso da una nota conciliativa verso i Malatesta, pare con la complicità di Federico di Urbino che vedeva di buon occhio un eventuale matrimonio di sua figlia Isotta con Roberto Malatesta.
Entrato a far parte del Consiglio dei venticinque nel 1471 ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] Sono queste le due pupille dell'umana repubblica con le quali veglia sempre il nostro governo, e non è vero che l'occhio della religione resti accecato dalla fede poiché siccome il vedere della scienza umana è una fede in noi stessi, così il credere ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] parte intende". Così anche nel campo della scultura e dell'architettura "la vaga forma, che dal tutto nasce / Già l'occhio alletta e l'animo riempie". Il "bello estetico" dunque è tutto contenuto nelle espressioni della "eterna legge" della natura ed ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] "abbasso la guerra, morte a D'Annunzio, viva la pace".
Sempre Ferdinando Martini, che in quegli anni lo seguiva con occhio cinico non privo di ammirata ironia, osservava che se agli inizi la sua preoccupazione nel riguardi del D. poteva riassumersi ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] conosciuti, ministri sospetti, e altri difidenti dell'Augustissima Casa d'Austria". È forse questo un primo accenno, fatto con occhio ostile, alla nascita a palazzo Borromeo del centro di cultura che fu il salotto della G., conosciuto come "Academia ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] di alcun magistrato ecclesiastico o secolare e l'aver scorsi 30 anni continui nelle prime città d'Italia sotto l'occhio dei più cospicui soggetti delle medesime senza demeritarne il compatimento". Ma in realtà non sono le accuse mossegli sul piano ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] . collaborò anche assiduamente al Corriere della sera con racconti, note di cronaca e, nel 1913, con il romanzo d'appendice L'occhio del fanciullo (in volume, ibid. 1914). Nello stesso anno pubblicò sempre a puntate ne La Lettura uno dei suoi romanzi ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...