CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...]
Èquesto il punto d'attacco dell'attività del Castellani. "Nostra età trapassa e fugge: / oggi prato e doman fieno" (lauda "Occhi mia, di lacrimare"): non si tratta di una metamorfosi, ma di un destino fuori del tempo, di una sentenza che condanna la ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] lettere sono conservate nel Museo del Risorgimento di Torino); il carteggio con Turati (E Monetti, Carteggio Faldella-Turati, in Gli occhi dello Stupa, 1, ott. 1982, pp. 107-13). Di altri inediti, tra le carte conservate presso la Bibl. nazion. di ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] Biblioteca Nazionale di Palermo, ms. XD11).
Ad una storia della sua nunziatura il B. pensava già da molto tempo, l'occhio fisso probabilmente alle opere dello zio Guido, ed era andato raccogliendo ogni sorta di notizie e documenti col proposito di ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] rimpianto per il prestigio e lo splendore che la presenza e il servizio del re conferivano alla nobiltà, ma anche con l'occhio rivolto al presente, al ruolo di mediatrice del potere sovrano che la nobiltà si accingeva a svolgere. In quest'ottica va ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] rappresentava semplicemente, a Napoli come altrove, uno dei modi prediletti con cui, nell'opera comica, si strizzava l'occhio a quanti frequentavano entrambi i generi di spettacolo. E comunque nel Socrate v'erano anche altre forme di parodia che ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] e lo Spielberg. Non sappiamo dove possa esserne finito il manoscritto, nel caso che non sia stato distrutto.
Tenuto d'occhio dalle autorità austriache per la partecipazione al Conciliatore e per i contatti che lo legavano al gruppo più attivo dei ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] (Milano 1957, Venosa 20052, con appendici a cura di L. Gamberale et al.) è una vasta sintesi, che tiene d’occhio anche il pubblico colto, ove l’autore affronta con fermezza difficili problemi tecnici (origini, cronologie, rapporti con i ‘modelli ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] suo desiderio amoroso, determinano l’alta frequenza di parole singole (core, amore, occhio, viso, dolce, vago, bello, ecc.), a loro volta incardinate in iuncturae ricorrenti (begli occhi, bel viso o volto, alta impresa, dolce riso, dolce vista, aura ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] bevesse; la bevanda venne nascosta dai nani nell'aldilà e solo Odino poté impadronirsene, pur al prezzo del sacrificio del proprio occhio, e divenne così il signore incontrastato di tutti gli dei (Éliade 1976-78, 2° vol., p. 164). Oltre che nei miti ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] orazione pubblica come la decadenza nazionale traesst origini, dalle civili discordie, e non dalle invasioni dei barbari (Colpod'occhio storico-politico..., in Poligrafo. Giornale di scienze, lettere ed arti [Verona], IX [1832], 23, pp. 321-337).
Nel ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...