Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] per oggetti che in natura hanno colore diverso può renderli più evidenti che nell’i. originale, tenendo conto che l’occhio umano è più sensibile al verde.
Filtraggi spaziali
Le elaborazioni di tipo spaziale, classificabili come lineari o non lineari ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] , capovolte, corrisponde un ingrandimento positivo. Se uno s. dà immagini reali, queste possono essere, oltre che osservate a occhio ponendosi sul cammino dei raggi riflessi, anche raccolte su uno schermo d’osservazione o su una lastra fotografica ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] una ragazza di diciotto anni.
Il sonno REM. Nathaniel Kleitman scopre questa fase del sonno, caratterizzata dal rapido movimento degli occhi sotto le palpebre chiuse (REM, rapid eye movements); si verifica nell'uomo ogni 90 minuti ca. e coincide con ...
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cristalli
Francesca Turco
Quando le particelle si dispongono secondo un ordine preciso
I cristalli non sono solo quelle forme regolari trasparenti utilizzate per scopi decorativi: tutti i corpi composti [...] solida.
I cristalli possono essere di diverse dimensioni: l'argilla è costituita da cristalli tanto piccoli da non essere visibili a occhio nudo, mentre un po' più grandi sono i cristalli del sale e dello zucchero. In Messico, nella famosa Grotta dei ...
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nube
nube [Der. del lat. nubes] [GFS] Ammasso di goccioline d'acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell'aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, [...] 179 c. ◆ [ASF] N. dense: v. materia interstellare: III 639 b. ◆ [ASF] N. di Magellano: nebulose extragalattiche, visibili a occhio nudo nell'emisfero australe, distinte in Nubecola Maior e Nubecola Minor, la prima di tipo SBm (spirale barrata di tipo ...
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colorimetro
colorìmetro [Comp. di colore e -metro] [MTR] [OTT] Strumento per misurazioni colorimetriche. ◆ [CHF] C. chimico: lo strumento per la colorimetria chimica, cioè per determinare, per confronto [...] della luce di colore variabile si fondano insieme, cioè perché non si abbia una visione colorata sfarfallante, l'occhio dell'osservatore è in grado di valutare l'uguaglianza cromatica tra le due luci, uguaglianza che viene raggiunta variando ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] , colorati nei vari colori che compongono la luce bianca: per una sufficientemente rapida rotazione di esso si ha nell’occhio una sovrapposizione e fusione dei vari colori così che il d. appare bianco. D. elettromagnetico (o di Faraday). Dispositivo ...
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Energia
Adriano Alippi
Francesco Figura
In fisica si definisce energia l'attitudine a compiere un lavoro. Le diverse forme di energia (chimica, cinetica, meccanica, radiante, termica ecc.) sono interconvertibili, [...] sia prelevata come segnale: di fatto, quella unicamente incidente sugli organi sensori deputati alla ricezione dell'informazione, occhio e orecchio. L'organismo, peraltro, adotta metodi di difesa nel caso che i livelli della radiazione incidente ...
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Sole
Pietro Santoianni
La vita sul nostro pianeta dipende dalla luce solare: l'esistenza di forme viventi è condizionata da una fonte di energia sufficiente ad alimentare le complesse modificazioni [...] ). Lo spettro della luce visibile (VIS) si estende da 380-400 a 720 nm ed è la banda cui è sensibile l'occhio umano. Le radiazioni più lunghe del VIS costituiscono l'infrarosso (IR), le microonde e le radioonde. L'energia che raggiunge la superficie ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] condividono con la vicina classe R). Sono tutte giganti e supergiganti, in maggioranza variabili, ma poco numerose e nessuna visibile a occhio nudo.
Chimica
La lettera N è il simbolo dell’azoto.
Fisica
La lettera N è il simbolo del newton, unità di ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...