Davis, Sammy Jr.
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e teatrale, cantante e ballerino statunitense, nato a New York l'8 dicembre 1925 e morto a Los Angeles il 16 maggio 1990. A partire dalla [...] La sua carriera rischiò di interrompersi bruscamente nel 1954 in seguito a un incidente automobilistico che lo privò dell'occhio sinistro. Ma D., ormai diventato una delle più amate star del mercato discografico e dello show business americano, seppe ...
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Critofilm
Paola Scremin
Termine coniato da Carlo Ludovico Ragghianti per indicare realizzazioni filmiche in cui l'interpretazione delle opere d'arte è proposta attraverso il movimento della macchina [...] , e si era espresso sulla possibilità di restituire la tridimensionalità dell'opera d'arte attraverso la simulazione dei movimenti dell'occhio umano con la macchina da presa. Come avrebbe fatto più tardi Ragghianti nel suo primo c. (La deposizione ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] .000, mm di Jerzy Bossak e Wacław Kazimierczack, sulla rivolta del ghetto di Varsavia). Una nuova generazione vide con i propri occhi ciò che molti sapevano ma non dicevano. La crudeltà di questi eventi, di questo cinema, segnò anche l'ingresso del d ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] a quella quotidiana, al modo di Kulešov, e neppure l'"occhio della rivoluzione" o, si può dire, il "linguaggio della realtà non riconosciuta da alcuno, nelle cose, anche prima che un occhio le guardi. L'immagine filmica insomma, come per Pasolini, ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] di Pietro Francisci.
La svolta degli anni Sessanta
Il nuovo decennio si aprì fra le ombre sanguigne di Peeping Tom (1960; L'occhio che uccide) di M. Powell e culminò nel 1968 con la più travolgente e meravigliosa sequenza-colore del cinema, il lungo ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] su una trentina di bambini di due o tre anni dentro un palazzo di periferia. Le comunicazioni telepatiche tra di loro, le occhiate nei cortili e nelle scale, le storie d'amore totale e di dolore totale. Descrivere questi esseri depositari di immense ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] La rivista che non piacerà, che segnò la definitiva affermazione di Eduardo; nel 1928 il G. debuttò a Roma con L'occhio del mondo (compagnia Parravicini, con il comico P. De Gennaro).
Il G. sperimentava una formula di spettacolo in cui le macchiette ...
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Ruttmann, Walther (o Walter)
Gianni Rondolino
Regista cinematografico tedesco, nato a Francoforte sul Meno il 28 dicembre 1887 e morto a Berlino il 15 luglio 1941. Esponente di rilievo dell'avanguardia [...] in Film als Film. 1910 bis Heute, hrsg. B. Hein, W. Herzogenrath, 1977, pp. 63-64), "un'arte concepita per l'occhio, che si differenzia dalla pittura perché si evolve nel tempo (come la musica) e perché il fondamento dell'artisticità non sta (come ...
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Dréville, Jean
Dario Minutolo
Regista cinematografico francese, nato a Vitry-sur-Seine (Parigi) il 20 settembre 1906 e morto a Vallangoujard (Parigi) il 5 marzo 1997. Fu fotografo raffinato, fondatore [...] de 'L'argent' (1928) è uno dei più intensi lavori sul cinema del periodo muto, molto ricco sul piano estetico, che con occhio partecipe ma autonomo segue le riprese di L'argent, girato nello stesso anno da Marcel L'Herbier e uscito nel 1929. Lontano ...
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Lulli, Folco
Federica Pescatori
Attore cinematografico, nato a Firenze il 3 luglio 1912 e morto a Roma il 23 maggio 1970. Grazie all'espressione vivace, alla voce penetrante e alla recitazione istintiva [...] è uno dei quattro delinquenti reclutati per trasportare un pericoloso carico esplosivo. Nel successivo Œil pour œil (1957; Occhio per occhio) di André Cayatte ebbe il ruolo di un uomo che decide di vendicare la morte della moglie uccidendo il medico ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...