GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] la politica dei compromessi; T. Patrikios (n. 1928), poeta militante nel comunismo, ha seguito una ricerca più variegata, senza perder d'occhio gli intenti d'arte. Un caso a sé costituisce N. Karusos (1926-1990) per il richiamo alla fede cristiana: l ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] (n. 1940) scrittore della marginalità e di un mondo scomparso per sempre (Terra matta, 1984; Tutti discendono, 1989), si trovano nell'occhio di questo dilemma. G. Orelli (n. 1921) si colloca all'incrocio: L'anno della valanga (1965), La festa del ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] affiora un'ovvietà tale che a volte viene dimenticata. Per l'attore di teatro, il personaggio della gioventù perdura non davanti ai suoi occhi, ma nel suo corpo. L'attore di teatro è un attore della replica. L'altro, l'attore di cinema, è attore del ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] illusioni, di bellezza e sciagura. La factory di Warhol era attiva a Manhattan: guardava a H. dalla East Coast con occhio critico e insieme incantato. In questa ambivalenza venne centrato il senso di un mito inesauribile quanto ad ambiguità.Il cinema ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] volo radente sulla sua testa. Un cappio dondolava vuoto nel vento. …Un tonfo rimbombante. La porta si spalancò di colpo. Max sbarrò gli occhi. Era sveglio".
Davanti a lui è c'è l'ombra di un uomo che lo afferra al collo, ringhia e urla vendetta! Max ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] sanposha (1976; La casa delle perversioni) sono opere che azzerano la dimensione del piacere senza compiacimenti voyeuristici: l'occhio che guarda è costretto a farlo, attratto da immagini di una sessualità sfinita, condannata a confrontarsi con la ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] di Spagna. I cinegiornali della guerra civile spagnola 1936-1939, a cura di F. Mazzoccoli, Torino 1976.
M. Argentieri, L'occhio del regime. Informazione e propaganda nel cinema del fascismo, Firenze 1979.
G.P. Brunetta, Storia del cinema italiano, 1 ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...