Laughton, Charles
Guido Fink
Attore teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Scarborough (Yorkshire) il 1° luglio 1899 e morto a Hollywood il 15 dicembre 1962. Fu famoso [...] e bisbetica (Elsa Lanchester), ma in fondo complice e fedelissima, di Witness for the prosecution, forse strizza l'occhio allo spettatore, dandoci un ritratto sostanzialmente fedele del 'vero' rapporto che doveva esistere, al di là della finzione ...
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Frankenstein
Antonio Faeti
(USA 1931, bianco e nero, 71m); regia: James Whale; produzione: Carl Laemmle Jr. per Universal: soggetto: dall'omonimo romanzo di Mary Shelley e dall'omonimo testo teatrale [...] che si gioca con la vita in laboratori di oggi, senza più l'ardore del dottor Frankenstein, ma con un occhio ai titoli di borsa delle multinazionali dell'industria farmaceutica. Mentre il matrimonio del dottor Frankenstein va avanti nel candore ...
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Roma città aperta
Stefano Roncoroni
(Italia 1945, bianco e nero, 100m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Aldo Venturini, Carla Politi per Excelsa; soggetto: Sergio Amidei, Alberto Consiglio, Ivo [...] , poi in Lettere d'amore al cinema, Milano 1978.
P. Bianchi, Roma città aperta, in "Oggi", 6 novembre 1945, poi in L'occhio di vetro, Milano 1979.
G. Altman, Rome, ville ouverte, in "L'écran français", n. 73, 19 novembre 1946.
J. Desternes, Poésie et ...
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Douglas, Kirk
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Issur Danielovitch Demsky, attore cinematografico statunitense, di origine russa, nato ad Amsterdam (New York) il 9 dicembre 1916. Caratterizzato da [...] grande cielo), KingVidor (Man without a star, 1955, L'uomo senza paura), e da Robert Aldrich (The last sunset, 1961, L'occhio caldo del cielo). Ma seppe anche dare il meglio di sé nel mitologico Ulisse (1954) di Mario Camerini, nell'inedito ruolo del ...
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Edwards, Blake (propr. McEdwards, William Blake)
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore, produttore e attore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Tulsa (Oklahoma) il 26 luglio 1922. Figura [...] , in "Positif", 1973, 151.
R. Vaccino, Blake Edwards, Firenze 1979.
P. Lehman, W. Luhr, Blake Edwards, Athens (OH)1981.
Blake Edwards, a cura di E. Monteleone, Venezia 1982.
Blake Edwards: l'occhio composto, a cura di E. Bruno, Recco-Genova 1997. ...
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Amelio, Gianni (propr. Giovanni)
Gabriella Nisticò
Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Creatore di racconti intimi, a volte minimali, A. ha ripreso la [...] Reggio Calabria 'XXI secolo' un ulteriore omaggio alla sua terra con Lo specchio sull'acqua, per mostrare, attraverso il suo occhio, agli abitanti di Reggio la loro città. Insieme a G. Fofi ha pubblicato Amelio secondo il cinema (1994).
Bibliografia ...
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Viridiana
Paolo Bertetto
(Spagna/Messico 1961, bianco e nero, 90m); regia: Luis Buñuel; produzione: Gustavo Alatriste, Pedro Portobello per Alatriste/UNINCI/Films 59; sceneggiatura: Julio Alejandro, [...] Buñuel. 'Viridiana', Torino 2000.
J. Herrera Navarro, Il realismo visionario di Buñuel e i suoi precedenti pittorico-letterari, in L'occhio anarchico del cinema. Luis Buñuel, a cura di V. Cordelli, L. De Giusti, Milano 2001.
Sceneggiatura: L. Buñuel ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] velocità). Anche il cinema surrealista fu attratto dagli e. s.: passò alla storia uno dei più cruenti, il dettaglio dell'occhio tagliato (in realtà appartenente a un bue, e montato molto abilmente insieme a quello di una donna) in Un chien andalou ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] . Il cinema, infatti, si è sempre ispirato a fonti che avevano i favori del pubblico: dalla letteratura (con un occhio di riguardo per quella 'di genere', specialmente gialla e fantascientifica) alla cronaca, alla storia. Il rapporto tra cinema e ...
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Dispositivo cinematografico
Lucilla Albano
Per 'dispositivo cinematografico' si intende una delle forme simboliche in cui si è organizzata la rappresentazione del mondo tramite la visione (e l'ascolto) [...] riproducono la realtà in modo ideologicamente falsato, assegnando allo spettatore una posizione privilegiata e prefissata, poiché il suo occhio coincide con il punto di fuga delle linee prospettiche e gli oggetti, i corpi e le proporzioni all'interno ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...