vaiolo medicina Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolopustoloso. Può colpire, oltre l’uomo, diversi animali, nei quali, a seconda [...] a vaiolo.
Nel pesco, sintomo della malattia detta gommosi: le foglie presentano dapprima tante macchiette rosse; i tessuti fogliari attaccati si seccano e si staccano lasciando tante perforazioni.
Nell’olivo il termine equivale a occhio di pavone ...
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Astronomia
La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto e pianeggiante, il cielo sembra toccare la terra o il mare, tanto più ampia quanto maggiore è [...] ’intorno; e l’o. si estende già a circa 40 km se l’osservatore è a 100 m di quota. Se l’occhio dell’osservatore fosse sulla superficie terrestre, il predetto cono c si ridurrebbe al piano tangente ivi alla superficie medesima; tale piano prende anche ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] che qualcuno volle respingere come artificiale anch'esso (richiedendo l'uso del microscopio, in luogo del tradizionale "colpo d'occhio"), e altri provò a condannare per "immoralità": in effetti la sessualità delle piante era già stata scoperta (Grew ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] ottico, che si originano dal prosencefalo e si portano all’organo olfattorio e all’occhio; b) n. motori: sono quelli che controllano i muscoli motori dell’occhio, oculomotore (III), trocleare (IV) e abducente (VI), somato-motori (nel III sono anche ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] "L'ordine metodico che in questo genere di studi piace tanto allo spirito, non è quasi mai il più gradevole per gli occhi" (Description du Cabinet du Roy, p. 5). In effetti, l'ideale di Daubenton era combinare l'ordine metodico che "piace tanto allo ...
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piante alpine
Laura Costanzo
Sopravvivere alle quote più alte e in difficili condizioni
Piccole, striscianti, a cuscinetto e spesso ricoperte da una fitta peluria, le piante di alta quota – dette alpine [...] la ripresa primaverile. Altre invece cominciano a fiorire quando sono ancora sotto la neve che le protegge.
Anche un occhio poco esperto sarà in grado di riconoscere le numerose strategie di sopravvivenza che questi vegetali adottano. Tra le altre c ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] materia. Occorre poi anche un lungo esercizio per abituare l'occhio a cogliere quelli che sono i caratteri più salienti e infine, dal luglio al settembre, s'eseguiscono gl'innesti a occhio dormiente. Si hanno varî modi d'esecuzione di questi ultimi; ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] naturale del regno vegetale
Già a partire dal XVI sec. gli esploratori europei avevano cominciato a indagare con l'occhio del naturalista singole regioni dell'area mediterranea, delle Americhe, del Sudafrica, del Vicino e Medio Oriente, dell'Asia ...
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Legumi
Luisa Marletta
I legumi sono un importante gruppo di alimenti di origine vegetale, costituito dai semi commestibili delle piante appartenenti alla famiglia delle Leguminose. La famiglia comprende [...] invece le fave, mentre hanno minor importanza le cicerchie, utilizzate principalmente in zootecnia, come pure i fagioli dall'occhio e i lupini, il cui consumo è circoscritto ad alcune zone. Infine, un importante legume utilizzato principalmente per ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] sembra corrispondere alla distinzione aristotelica delle parti omeomere (i tessuti organici) e delle parti anomeomere (gli organi, come l'occhio, la mano, ecc.). Per Lonitzer le "parti comuni" sono il latte, il grasso, il fiele, gli escrementi, il ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...