La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] Hounsfield potrebbe essere così rappresentata con 2001 diverse tonalità di grigio. Nella pratica, però, ciò non è possibile, in quanto l'occhio umano è in grado di differenziare solo 16-20 diverse gradazioni di grigio e in una scala con 2001 toni di ...
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Albino
Rosadele Cicchetti
Il termine albino, che in origine indicava quei negri dell'Africa occidentale che mostravano pigmentazione bianca, viene oggi utilizzato per designare un individuo affetto [...] scientifiche, sono noti anche cavalli completamente privi di pigmento, di colore bianco puro o crema, con pelle rosa e occhi scuri o azzurro chiaro, bruno o nocciola.
Bibliografia
J.M. Connor, M.A. Ferguson-Smith, Essential medical genetics, Oxford ...
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saccade
Camillo Padoa Schioppa
Rapido movimento oculare che porta una regione inizialmente periferica al centro del campo visivo (nella fovea). La differenza spaziale tra la regione periferica di interesse [...] di una saccade è tipicamente D=2,2A+21. Per saccadi di piccola ampiezza (〈10°), per le quali l’attrito viscoso dell’occhio è un fattore principale, esiste una relazione lineare tra l’ampiezza e la velocità. Per saccadi più ampie, la velocità continua ...
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semiluna In patologia, termine con il quale vengono indicati, per il loro aspetto falciforme, i gametociti di Plasmodium falciparum (➔ Plasmodium), il cui sviluppo ha luogo negli organi interni dell’ospite, [...] il radio e con alcune ossa del carpo. Plica semilunare Piccola piega congiuntivale in corrispondenza dell’angolo interno dell’occhio; e anche il residuo della valvola del forame di Botallo. Valvole semilunari Formazioni membranose, in forma di nidi ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] dalla luce debole ed è per questo che di notte ciò che ci circonda ci appare privo di colori (v. occhio).
Le cellule epitelio-sensitive sono presenti anche sulla superficie corporea di molti semplici Metazoi che, pur sprovvisti di organi specifici ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] in resine di polimerizzazione.
Poiché le malattie acute raramente lasciano modificazioni visibili nelle ossa e l'esattezza dei metodi morfologici a occhio nudo è limitata anche dal piccolo numero di forme in cui l'osso può reagire a un'ampia gamma di ...
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anatomia e istologia
Francesca Vannozzi
Conoscere il corpo umano
Il corpo umano può essere considerato come un insieme di segmenti: testa, tronco, membra. Ognuno di essi presenta una configurazione [...] del piccolo che si fa grande: la scienza dei tessuti o istologia
Gli anatomisti fino al Cinquecento hanno descritto organi visibili a occhio nudo. Ma il corpo umano è fatto di tessuti, come il tessuto muscolare o quello nervoso, fatti a loro volta di ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] melanofori ectodermici (cellule dello strato basale e della matrice del pelo; cellule dendritiche, cellule pigmentate dell’occhio) e melanofori connettivali, situati profondamente nel derma, dove possono formare ammassi, come nelle cosiddette macchie ...
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Biologo (Lex ington, Kentucky, 1866 - Pasadena, California, 1945). Insegnò zoologia sperimentale alla Columbia University di New York (1904-28) prima di essere chiamato a fondare e dirigere i laboratorî [...] melanogaster) per verificare le ipotesi di de Vries sugli animali. Dopo la scoperta di una mutazione relativa al colore dell'occhio di uno dei suoi moscerini, operò una serie di incroci i cui risultati, incompatibili con la teoria di de Vries ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] Walter Gehring del Biozentrum di Basilea dimostrano l'identità del singolo gene eye che controlla la crescita e lo sviluppo degli occhi in Drosophila melanogaster, nel topo e nell'uomo. Lo stesso gene è presente in tutto il sottoregno dei metazoi.
Un ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...