Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] Alla potenza dello sguardo si legano le credenze nel malocchio contro il quale molti popoli ricorrono ad amuleti in forma di occhio.
Tecnica
O. di biella
Cerniera del piede di biella, in cui è alloggiato lo spinotto.
O. magico
Indicatore ottico di ...
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acuità visiva (o visus) Capacità dell’occhio di vedere distintamente gli oggetti. Il minimo valore dell’angolo sotto il quale si ha la visione distinta di due punti luminosi si assume come misura dell’a. [...] (per l’occhio normale circa 1′). ...
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In embriologia, formazione dalla quale deriva il corpo vitreo dell’occhio. Il m. è costituito da un reticolo fibrillare molto fitto, che secondo alcuni si forma attraverso fenomeni di organizzazione della [...] sostanza amorfa, mentre secondo altri deriva da prolungamenti delle cellule vicine ...
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In biochimica, parte proteica della proteina coniugata rodopsina presente nei bastoncelli dell’occhio. L’o. da sola, come altre proteine enzimatiche coniugate, non è in grado di svolgere l’attività catalitica [...] propria, invece, della rodopsina ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022)
Giuseppe Montalenti
La g., negli ultimi anni, ha continuato a svilupparsi e progredire molto rapidamente, e ha acquisito molti fatti di grande rilievo per [...] , 1954) sul locus vermilion, gene situato nel cromosoma X di Drosophila, il cui allele normale consente la formazione del pigmento bruno dell'occhio. Le conclusioni di Green si collegano alla ipotesi emessa da E. B. Lewis (1951) che le due unità di ...
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Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] Gli i. sono usati particolarmente in chimica analitica per rendere visibile il punto finale o punto di equivalenza di una titolazione.
L’indicatore universale di pH è costituito da una miscela di i. opportunamente ...
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ipercolonna per la dominanza oculare
Sistema interrelato di colonne corticali nella corteccia visiva, deputato all’analisi degli input specifici di ciascun occhio. La specificità è determinata dal fatto [...] su una data ipercolonna convergono soltanto le fibre del corpo genicolato laterale che veicolano le informazioni relative a un solo occhio. La proprietà di dominanza oculare dei neuroni delle colonne corticali si modifica in modo tale da rivelare le ...
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Studio degli effetti delle radiazioni luminose sui sistemi biologici. Sono comprese nel campo di studio della f. le radiazioni elettromagnetiche normalmente percepite dall’occhio umano, di lunghezza d’onda [...] che va da circa 7000 Å a circa 4000 Å e le radiazioni ultraviolette (da 4000 a 100 Å). Pertanto il campo d’indagine della f. si estende a quasi tutte le radiazioni eccitanti (ossia quelle che determinano ...
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xantofilla Composto organico, pigmento giallo di formula C40H56O2, diidrossiderivato dell’α-carotene; contenuto nelle parti verdi delle piante, nei petali di certi fiori, nell’occhio e nel tuorlo d’uovo. [...] Sono detti xantofille i derivati ossigenati del carotene (criptoxantina, zeaxantina ecc.), presenti nel mais, nel tuorlo d’uovo, in alcune spugne ecc ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...