MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] III [1864], pp. 633-636), l'accurato studio delle anomalie di sviluppo del cristallino (Sopra alcune anomalie di forma della lente dell'occhio umano, in Riv. clinica di Bologna, VII [1868], pp. 129-132) e lo studio dello strabismo, nel quale mise in ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Nel quarto abbiamo le tre Gorgoni esiodee, fornite di un solo occhio in tre. Qui l'immagine sta per la creazione dell'"huomo , nell'immaginazione dello spettatore che avesse posto l'occhio alla mirabile fabbrica (la ricostruzione del teatro e dei ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] alla privacy, a mantenere fuori dai riflettori la sua sfera privata, calda e intima. I sogni, quelli erano invece sotto gli occhi di tutti.
Nel 1998 un grande sogno di Ferré si trasformò in realtà, dando vita a una 'casa' che potesse raccontare ...
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CIBO, Eleonora
Franca Petrucci
Primogenita di Lorenzo Cibo e Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa, nacque a Massa il 10 marzo 1523. I pessimi rapporti che si istaurarono prestissimo Era i genitori [...] ; queste si prolungarono però per parecchi anni, sia per l'opposizione del doge Andrea Doria, che non vedeva di buon occhio, la potente famiglia Cibo legarsi in parentato a quella dei Fieschi, sua antagonista, sia per le mene della Malaspina, che ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] con tratti poco lusinghieri per un condottiero: precocemente invecchiato, gracile, cagionevole di salute, privo di un occhio, strappatogli da un gallo in tenerissima età. Nel carattere avrebbe manifestato atteggiamenti propri di una persona assetata ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] sociale a cui essa fu condannata. Allevato a Torino, ebbe un corso di studi disordinato e irregolare, sotto l'occhio vigile della polizia, che ne controllava i movimenti. I trascorsi familiari e le vessazioni subite contribuirono però a formarne il ...
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CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] di Roma nel balletto Lore-Ley di I. Monplaisir, riprodotto da C. Merzagora, ma non riuscì a celare all'esperto occhio del pubblico e della critica la mancanza di quella esperienza di palcoscenico che, per una ballerina professionista, è forse più ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] in Maremma, un'epidemia di febbri malariche fa ristagnare le operazioni. S'inferma lo stesso F.: si riapre la ferita dell'occhio perduto e v'è rischio di cecità anche per quello sano. Ceduto il comando al duca di Calabria Ferdinando d'Aragona, ripara ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] intellettuali fortemente affascinati dal mito del progresso; con loro fece lunghe ricognizioni nella campagna romana con occhio rivolto alla situazione contadina. Tali presupposti avrebbero consentito al M., in Francia, una profonda amicizia con ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] che rastrellavano i ragazzi della sua età, il diciassettenne Elio si tolse la protesi e mostrò loro l’orbita cava dell’occhio, lasciandoli stupiti e interdetti il tempo bastante per mettersi in fuga).
L’adolescenza in riviera fu periodo di turbamenti ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...