DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] 2 ag. 1837.
Fonti e Bibl.: E. Maignan, Perspectiva horaria…, Romae 1648, I, 4, prop. 69; C. A. Manzini, L'occhiale all'occhio. Dioptrica pratica, Bologna 1660, pp. 118, 174; H. Fabri, Synopsis optica…, prop. XI-VI, Lugduni 1667, p. 131; Giornale de ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] 21-22genn. 1967; Roma cento anni fa nelle fotografie del tempo (catal.), Roma 1971, P. 83 n. 10; G. Iorio, Un occhio in Vaticano, in IlMessaggero, 31 ott. 1972; Per quarant'anni fotografo pontificio. La morte di L. Felici, in L'Osservatore romano, 30 ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] lontana dalle manovre dei partiti. L'ingresso della Mondadori in campo televisivo non era stato perciò visto di buon occhio da alcuni gros bonnets del potere politico.
Di fatto, in seguito all'ingente dispendio di mezzi investiti dalla Mondadori ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di Pio V, ed in primo luogo al cardinale Alessandrino, da una familiarità vista da alcuni "con livido occhio", abile nell'instaurare rapporti di patronato sui cardinali più poveri, come Innocenzo Del Monte, Benedetto Lomellini e Girolamo Simoncelli ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] certe odi italiane da lui stampate" (le Canzoni del 1824); le sue qualità avrebbero dato più frutto nella capitale, sotto gli "occhi del Governo" (A. Giuliano, G. L. e la Restaurazione, pp. 105-110).
Dopo il rientro a Recanati e il secondo soggiorno ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] Goffredo a lasciare l'Italia poco dopo il matrimonio - nel 1055 egli ne era già lontano - fu vista di buon occhio, se non sollecitata dallo stesso Enrico (Sigeberto di Gembloux dice che Goffredo "iussu Imperatoris a Longobardia excluditur"), il quale ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] 'A. venti anni più tardi nel suo De re aedificatoria a fenomeni e costumanze di quei paesi come se li avesse visti coi propri occhi, colma una lacuna nella biografia dell'A. tra il '28 e il '32. Ma l'A. non è nominato nel seguito dell'Albergati alla ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] che avevano sostenuto l'impresa garibaldina, ma di prendere iniziative volte al potenziamento dello schieramento democratico con l'occhio rivolto agli operai e agli artigiani. Mentre era impegnato in questa operazione, il D. nel gennaio '61 ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 'era probabile se Ottavio Farnese, insediatosi a Parma, avesse stretto alleanza con i Francesi; non vedeva di buon occhio il rafforzamento in Italia delle posizioni dell'imperatore, la cui politica religiosa non condivideva; da ultimo, aveva bisogno ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] che non sta mai bene, che le sue protratte convalescenze esitano sovente in ricadute ingravescenti. Sicché, a lui si guarda con occhio clinico, quasi a valutare, di volta in volta, le possibilità di sopravvivenza di un uomo "mai mondo da febre", che ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...