GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] il G. a Publio Cornelio Scipione l'Africano avevano chiaramente oltrepassato la misura. Lo stesso Mussolini teneva d'occhio il giovane generale, nel quale individuava quelle qualità di fierezza e di audacia che egli attribuiva all'italiano nuovo ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] Dieta che Pio II avrebbe aperto a Mantova e consentire una leva d'uomini e di denaro nel regno. Ma anche agli occhi dello Sforza il viaggio del C. in Inghilterra rivestiva un ruolo importante: il duca di Milano, per impedire una penetrazione francese ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] M. intensamente creativi. Assorbito nella ricerca, in quel periodo lavorò sulla struttura della lingua, della cute, dell'occhio e del cervello. Giunse, inoltre, alla scoperta, fondamentale, della respirazione vegetale. Fornì, così, contributi primari ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] e sulle somme ricavate dalla soppressione della cattedre mutili. Vinta l'opposizione delle autorità locali, che non vedevano di buon occhio l'imposizione di una spesa giudicata non necessaria nel marzo 1562 il C. faceva dare inizio ai lavori. Essi ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] molto che si toccasse e ritoccasse la tela per assicurarsi che elle [gioie] fosser dipinte, pareva tuttavia che l'occhio ne rimanesse in dubbio: ma forzato finalmente ad approvare il giudizio della mano, vergognoso del proprio inganno ... si gettava ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] la pubblicazione dei volumetti con la falsa indicazione topica di Parigi.
Nel 1788 i volumi già pubblicati caddero sotto l'occhio attento del revisore pubblico G. Toderini, secondo il quale il F. aveva pubblicato i testi nelle loro versioni integrali ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] mercante genovese, oltre che ristretto campionario di quell'irrequieta umanità che nella città lagunare s'affanna per vivere sotto l'occhio vigile e, insieme, tollerante, d'un governo pago che essa sia in città innocua e repressivo solo con le trame ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] , il consiglio de' prudenti, i concetti de' popoli, i pensieri della nobiltà e gl'interessi de' grandi. Affissai l'occhio a' successi de' tentativi, alla riuscita delle imprese, alla qualità de' paesi, alla varietà de' costumi, alle conseguenze de ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] alla lotta contro gli infedeli.
Ma accanto alla difesa della Cristianità nei confronti dell'Islam, C. III non perdeva d'occhio la missione in altre parti dell'Europa, in particolare nei territori baltici. Nel 1188 mise alle dirette dipendenze della S ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] Traiano ora inserito nell'arco di Costantino. In queste stampe il D. rappresenta gli antichi marmi così come l'occhio li vedeva, realisticamente. Non così in altre, dove l'antico per lui è solo fonte di ispirazione per rappresentare figurativamente ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...