Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] quella data, i suoi interessi si aprirono alle metodologie delle scienze sociali, dalla sociologia all’antropologia, con l’occhio sempre fisso al problema dell’arretratezza e allo sviluppo economico e civile dell’Italia. Tanto i programmi del Centro ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] dei singoli piani, le lontananze si perdano di veduta, per dirla col Vasari, allo stesso modo che "si perdono dall'occhio le naturali". Due morsure per l'Annunciazione, dunque, tre almeno, data la presenza a mezza strada verso il convento di ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] 2007; G. Galli, Il riformismo anticraxiano di Gaetano Arfè, in Liberazione, 14 settembre 2007; G. Santomassimo, Gaetano Arfè: un occhio morale sull’epopea del socialismo italiano, in il manifesto, 14 settembre 2007; G. Vassalli, Severità di critica e ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] morbido e dalla gamma cromatica sofisticata della figura di Cristo, eseguita ad opera di Salerno, ma sempre sotto l'occhio dei padre. Particolarmente evidente è tuttavia la testimonianza delle figure alte e snelle, legate attraverso i larghi gesti e ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] alla retroguardia, come quando rifiuta la teoria copernicana sostenendo che il moto della Terra non potrebbe passare inosservato all'occhio umano. Se scarso è il contributo del C. nel campo delle scienze mediche, biologiche e chimiche, se consistente ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] la decisione di dar nuovo lustro alla capitale con la costruzione della cappella della S. Sindone) si accompagnò una occhiuta sorveglianza su ogni manifestazione di pensiero, al punto di limitare anche la diffusione delle opere più ortodosse (come l ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] rado critiche e rifiuti, perché prevalse sempre in lui il giurista sul politico e perché gli mancarono qualche volta l'occhio e le virtù del tattico: pazienza, delicatezza e disponibilità al compromesso.
Fonti e Bibl.: Antonio Geraldini, Vita di mons ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] sua felice impostazione. Il M. ha condotto per oltre tre secoli i suoi lettori tra centinaia di quesiti medici con l'occhio sempre rivolto al cielo, forte di una concezione della realtà basata su un principio universalmente valido: non v'è cosa che ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] missione. Di conseguenza i rapporti tra il D. e il pontefice si incrinarono, tanto più che il D. vedeva di buon occhio l'eventualità di un'invasione ungherese.
Alla fine, tutto prese una piega che era decisamente sfavorevole per il D.: Ludovico di ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] che una descrizione del 1938 presenta ancora in pieno vigore ("la persona salda e diritta, il volto aperto al sorriso, l'occhio azzurro e vivo, i capelli bianchissimi, e quella stupefacente carnagione rosata": Sammarco, p. 8), si dedicò da allora ai ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...