BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] discutere dell'unione dei vari territori a governo democratico con la Cisalpina. Il Dandolo, che non vedeva di buon occhio la fortuna politica e la pericolosa indipendenza d'azione del B., lo attaccava nel luglio in piena assemblea della municipalità ...
Leggi Tutto
FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] ).
Contributi storico-stilistici determinanti sulla Fiera riguardarono: Cronaca familiare di V. Pratolini (3 apr. 1947), Il Sempione strizza l'occhio al Frejus di E. Vittorini (8 maggio 1947), Uno strano caso (su Italo Svevo, 22 dic. 1949), Penisola ...
Leggi Tutto
GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] "nel filone della commedia larmoyante e della nuova tendenza realistico-romanzesca […]. Mosso da vari interessi umani e sociali, con occhio attento anche se non profondo, egli colse aspetti e vizi del suo tempo portandoli sulle scene con lo stesso ...
Leggi Tutto
LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] eterogeneo, Bracciolini-Tassoni (segnale di una pratica una volta ancora irriducibile a un unico meditato vettore e con un occhio ai precedenti seri di Tasso e della versione di A. Caro), ma altri argomenti furono offerti dalla riflessione critica ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] carattere. Il merito maggiore di G&G è stato, infatti, quello di avere sprovincializzato il teatro italiano, con "l'occhio attento a quanto di meglio s'è fatto altrove, non per copiarlo ma per inserirlo in un contesto nuovo e rivitalizzarlo ...
Leggi Tutto
FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] e si offrirono volontari. In effetti l'invio del F. era legato anche alla guerra: il nunzio doveva tenere d'occhio eventuali reclutamenti in Svizzera da parte dei Francesi e assicurarsi che l'impiego di truppe svizzere contro il papa venisse vietato ...
Leggi Tutto
D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] guerra contro i Russi), in Toscana, dove il governo ne tollerava la presenza per permettergli di curare una grave malattia ad un occhio. Nei suoi confronti c'era sempre, anche da parte dei liberali, una sorta di diffidenza; e quando il 16 dic. 1860 ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] raffigurante La caduta di Simon mago (Torino, Galleria civica d'arte moderna), dove il G. rivisitava il Rinascimento con un occhio di riguardo alla pittura del Tintoretto, e, l'anno seguente, con l'Apparizione di Nostro Signor Gesù Cristo alla beata ...
Leggi Tutto
CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] ampie riscritture nell'ultima parte, Chiasso 1967; Racconti del mio orto, riedizione con quattro nuovi racconti, ibid. 1970; L'occhio intermittente, Lugano 1971; Sonetti di San Silvestro, Milano 1971; Tre noci in un cestello, Lugano 1972; Raduno a ...
Leggi Tutto
BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] in Piemonte... le quali possano nelle cause patrimoniali farlo inclinare fuori dal giusto... e perché l'A.V.R. deve aver l'occhio non solo alle contingenze presenti ma insieme a ciò di che può aver bisogno tra poco tempo, cioè di dare dopo la mia ...
Leggi Tutto
-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...