Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] grande amore, fiorito a latere di un amore più antico e inesauribile, quello per la letteratura" (T. Kezich, in L'occhio di vetro, 1996, p. 18), sarebbe ingiusto ridurre B. semplicemente al suo mestiere di critico cinematografico, sia pur svolto con ...
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Figlio illegittimo (1481-1561) di Ercole I e della sua amante Isabella Arduino; ingelosì il fratello, cardinale Ippolito, ottenendo i favori di Angela Borgia, parente della duchessa Lucrezia, moglie di [...] Alfonso I. Assalito dai servi di Ippolito, che voleva farlo accecare, perse un occhio. Per vendicarsi Giulio ordì allora (1506), con l'appoggio di suo fratello Ferrante, secondogenito di Ercole I, una congiura diretta a uccidere il cardinale Ippolito ...
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(pseudonimo di Aurelio Galleppini). – Disegnatore italiano (Casal di Pari, Grosseto, 1917 - Chiavari 1994). Esordì nel 1936 come illustratore di fiabe e di classici della letteratura, dedicandosi anche [...] alla pittura. Nel 1948, in seguito all’incontro con G. L. Bonelli, diede vita ai personaggi di Occhio Cupo e di Tex Willer, legando a quest’ultimo la sua più importante attività per oltre quaranta anni, sia pur affiancato da diversi collaboratori. ...
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Conquistatore spagnolo (n. 1475 - m. Cuzco 1538). Giunse nel 1514 in America con il Pedrarias (Pedro Arias) Dávila, governatore del Panama; ivi conobbe F. Pizarro con il quale si associò, insieme a Fernando [...] de Luque: nella prima spedizione (1524) combatté con gl'Indiani, perdendo un occhio; nella seconda (1526-28) portò per due volte soccorsi al Pizarro; nella terza (1531), sebbene malcontento per non avere ottenuto, nella convenzione di F. Pizarro con ...
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Anatomista tedesco (Hannover 1833 - Charlottenburg 1910), figlio di Karl Friedrich Theodor; prof. straordinario di anatomia nell'univ. di Gottinga (dal 1860), poi direttore del laboratorio dell'istituto [...] anatomico di Berlino (dal 1892). A lui si debbono importanti contributi sull'istologia delle arterie, delle vene, dei mezzi trasparenti dell'occhio, ecc. ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] con cui le lecca, che da ognuno al primo colpo d'occhio si possono distinguere: la pazienza in lui è eguale al valore, né è un Luca fapresto, come si disse del Giordani; egli in vece, e tocca e ritocca, e s'avanza, e ritirasi, e si pente, e ...
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Pittore (Parigi 1859 - ivi 1891). Artista profondamente interessato allo studio dei problemi teorici legati alla ricerca visiva e formale, S. sviluppò la tecnica detta poi pointillisme (puntinismo). Tra [...] Ch. Blanc (1867) lo iniziò alla teoria della mescolanza ottica (tocchi separati di pigmenti puri tendono a formare nell'occhio dello spettatore colori più puri e vibranti di quando questi stessi pigmenti vengono mescolati sulla tavolozza) e lo portò ...
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Tani, Cinzia. – Giornalista, scrittrice, autrice e conduttrice radiotelevisiva italiana (n. Roma 1953). Iniziata la sua collaborazione in Rai nel 1987 con il programma Mixer cultura, negli anni successivi [...] è stata autrice e conduttrice di numerose trasmissioni televisive in onda sull'emittente nazionale (tra le altre: L’occhio sul cinema e Chi è di scena?, 1993; Fantastica-Mente, 1994-95; Tempo futuro, 1997; Chiedi chi erano i Beatles, 1998; Assassine, ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] per un incidente perse l'uso di un occhio e, compromesso anche l'altro, rimase cieca per cinque anni. Tale circostanza ebbe influenza decisiva sul suo carattere: la sua vita fu, infatti, improntata dal culto degli affetti familiari, dall'amore per la ...
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Scrittore italiano (n. Viareggio 1965). Dedito alla narrativa di genere, spaziando dal fantastico all'horror, dal giallo al noir, ha esordito nel 1996 con il romanzo Il buio sotto la candela, a questo [...] hanno fatto seguito: Direttissimi altrove (1999), Figli del tramonto (2000), Tutto o Nulla (2001), L'occhio del rospo (2001), Il corpo dell'Inglese (2004), Rosa elettrica (2007), La notte alle mie spalle (2012), Cosa resta di noi (2015), La ragazza ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...