Lulli, Folco
Federica Pescatori
Attore cinematografico, nato a Firenze il 3 luglio 1912 e morto a Roma il 23 maggio 1970. Grazie all'espressione vivace, alla voce penetrante e alla recitazione istintiva [...] è uno dei quattro delinquenti reclutati per trasportare un pericoloso carico esplosivo. Nel successivo Œil pour œil (1957; Occhio per occhio) di André Cayatte ebbe il ruolo di un uomo che decide di vendicare la morte della moglie uccidendo il medico ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] , che avesse un rapporto motivato con l’oggetto. Non è per es. s., in questo senso, un triangolo con dentro un occhio, che allude al concetto, esprimibile in parole chiare, del Dio onniveggente e trino, non essendo certo l’espressione spontanea dell ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] l'inizio dell'insurrezione.
Quando, infatti, Francesco IV abbandonò il Ducato, il F., che la polizia estense già teneva d'occhio come sospetto, si mise alla testa della folla che il 6 febbraio assalì le carceri, per liberare i detenuti politici, e ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] di Marco furono affidate alla nonna paterna, Lucrezia Roverella, per volere del duca Alfonso II, che non vedeva di buon occhio l’educazione di un suo feudatario a Milano, sotto l’influsso spagnolo. Il duca accolse dunque Marco a corte, mentre Enea ...
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Kiarostami, Abbas
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico iraniano, nato a Teheran il 22 giugno 1940. I film di K., raro esempio di coerenza stilistica, rigore e libertà creativa, sono [...] della psicologia dei bambini, sollecitati dal denudante occhio della cinepresa, pone il problema della responsabilità ῾arusi (1976, Il vestito per il matrimonio), sul sogno a occhi aperti di un piccolo garzone di sartoria, e soprattutto con Mosāfer ...
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DE FORNARI, Carlo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Ludovico nella seconda metà del sec. XV; apparteneva ad una delle famiglie più potenti del "popolo", il raggruppamento sorto in opposizione ai "nobili" [...] . Tuttavia, emersero ben presto divisioni ed ostilità tra Veneziani, Genovesi e Francesi, i quali ultimi non vedevano di buon occhio neppure il Clèves, borgognone. L'assedio finì con l'essere tolto, né maggior successo ebbe il viaggio di ritorno ...
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BESANA, Domenico David
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Nacque a Milano da Antonio e da Luigia Vani il 13 marzo 1838. Fra il 1860 e il 1870 pubblicò alcuni volumi di storia, intesi a divulgare vicende risorgimentali: Storia della [...] polemica coi giornali moderati e conservatori.
In gravi ristrettezze finanziarie, il B. venne facilmente adescato dalla polizia, che teneva d'occhio Il Gazzettino sin dal suo nascere, e finì per divenirne informatore fra il 1872 e il '73 ai danni dei ...
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LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] strumenti scientifici.
Il lavoro più noto del L. rimane certamente il suo Atlante celeste contenente tutte le stelle visibili ad occhio nudo, le doppie, le variabili, le nuove, gli ammassi e le nebulose principali, gli spettri delle stelle, edito a ...
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Falconetti, Renée
Alessandro Cappabianca
Attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Sermano (Corsica) nel 1892 e morta a Buenos Aires il 12 dicembre 1946. Il suo nome rimane legato soprattutto [...] limitata al film di Dreyer. Il regista, alla ricerca di un'attrice dal volto intenso e 'vero' da perlustrare con l'occhio della macchina da presa in primi piani che facessero a meno (contrariamente alle abitudini dell'epoca) di ogni tipo di trucco ...
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Regista cinematografico inglese naturalizzato statunitense (Londra 1899 - Los Angeles 1980). Tra i maggiori registi cinematografici del Novecento, il suo prestigio di indiscusso maestro nell'orchestrare [...] . Maestro di suspense, creò in questo genere uno stile personalissimo, riconoscibile anche nei film in cui tenne d'occhio soprattutto le mode o le ragioni commerciali senza lesinare effetti di terrore. Autore d'indiscutibile talento, ha influenzato ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...