Attore statunitense di origini italiane (n. Newark 1943). Attore versatile e brillante, capace di passare da ruoli drammatici a ruoli comici, è stato scoperto da M. Scorsese che lo aveva notato per The [...] : mi sono smarrito a New York, 1992). P. si è cimentato pure nel genere thriller: JFK (1991), The Public Eye (Occhio indiscreto, 1992). Tra le altre sue interpretazioni: Jimmy Hollywood (1994), Gone Fishin' (Chi pesca trova, 1997), The Good Shepherd ...
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Pittore (forse Ferrara 1481 - ivi 1559), probabilmente originario di G., villaggio del Polesine; secondo G. Vasari, fu scolaro di D. Panetti: anche se le sue prime opere (Presepe della pinacoteca di Ferrara; [...] pagano della National Gallery di Londra (1526). Confuso talora con il pittore Giovanni Battista Benvenuti detto l'Ortolano; il G. firmò le sue opere con un garofano ("garofalo"). Nel 1531 perdette un occhio; nel 1550 divenne completamente cieco. ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] che rastrellavano i ragazzi della sua età, il diciassettenne Elio si tolse la protesi e mostrò loro l’orbita cava dell’occhio, lasciandoli stupiti e interdetti il tempo bastante per mettersi in fuga).
L’adolescenza in riviera fu periodo di turbamenti ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] su pazienti che avevano perso l’uso della vista, che gli consentirono di delineare il percorso della via ottica dall’occhio all’area cerebrale. Panizza fu così in grado di attribuire alla regione posteriore dell’encefalo il ruolo di stazione di ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] ancor più nelle opere successive, così da indurre un critico contemporaneo a dire di lui: "Chi ha avuto sott'occhio gli articoli sparsi pel Corriere di Napoli ha creduto leggere brani di autore del Cinquecento, perché quella prosa reclamata dal ...
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BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] e apprezzato non soltanto per la sua attività professionale, ma anche per alcuni suoi studi sull'anatomia e fisiologia dell'occhio, e in particolare per avere per primo visto e descritto quella particolare formazione nota come "macula lutea".
In una ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] la vedova: "intendeva egli che una ben compiuta fonderia dovesse esser fornita di una tal gradazione di caratteri, per cui l'occhio potesse appena discernere la differenza che passa tra l'uno e l'altro". L'acuta sensibilità e la grande perizia d ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] da poco gli studi di umanità, il padre lo trattenne a casa, e volle che si abituasse di buon'ora a formare l'occhio per la stima dei boschi, a distinguere empiricamente i minerali buoni dai cattivi, a sorvegliare l'operaio, a giudicare della qualità ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] censura; altri, come Bianca de' Rossi ed Evellina, pubblicati in periodici locali (rispettivamente La Fata galante, 1839 e L'Occhio, 1839-40). Nel 1840 il L. fondò con Giacinto Carini e altri letterati La Concordia, cui collaborarono, oltre al Perez ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] di arti e teologia.
Il M. apparteneva a una generazione di studenti solo marginalmente toccata dalle riforme; tuttavia finì nell'occhio del ciclone quando il suo nome comparve nella lista dei gesuiti sardi che il provinciale, il p. P. Maltesi, aveva ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...